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Nasce un nuovo consorzio nel mondo crypto: dentro ci sono Ton Network, Solana Foundation, Stellar, Monad Foundation, Polygon Labs e anche Fireblocks, con l’obiettivo di offrire uno standard per i pagamenti onchain e tra diverse blockchain. Si tratta del più affollato (e probabilmente rilevante) consorzio crypto mai nato fino ad oggi.
Si chiamerà BPC – acronimo che sta per Blockchain Payment Consortium – e sarà da subito al lavoro per far fare un passo avanti al mondo dei pagamenti onchain – ad oggi eccessivamente frammentati su diversi asset e, cosa più problematica, su diversi network.
Un mega consorzio per uno dei comparti più interessanti del mondo crypto
Per anni in tanti hanno definito la blockchain come una soluzione in cerca di un problema. Di recente è diventato però più chiaro, anche agli scettici, che in realtà un problema è stato – almeno parzialmente – risolto. Quello dei pagamenti più veloci e più sicuri (e anche più economici), che non tengono conto di barriere geografiche.
Tuttavia la frammentazione è tanta: anche le stablecoin viaggiano su un numero importante di chain diverse. Ed è proprio partendo da questa situazione che è nato BPC – consorzio che vedrà partecipare grandi nomi del settore crypto, tra i quali Solana, insieme a Polygon, a Monad e anche Fireblocks. Parteciperà anche Ton Network dell’omonima blockchain e legata anche al servizio di messaggistica Telegram.
I volumi dei pagamenti onchain hanno raggiunto quasi 20.000 miliardi nel 2024, sorpassando le transazioni di Visa e Mastercard sommate. Lo scenario però rimane frammentato, con i network blockchain che hanno diversi standard di compliance e tecnici.
Questo il commento riportato da The Block che arriva dal consorzio stesso e che indica dunque la necessità di intervenire formando un possibile standard condiviso.
Il tema dei temi
Quello dei pagamenti – principalmente tramite stablecoin– rimane il tema ritenuto di maggiore importanza da parte sia degli utenti sia dei network, che hanno trovato in queste tecnologie un caso d’uso importante e che con la recente apertura degli USA potrà crescere in modo importante.
Continueranno probabilmente gli sforzi in questo senso da parte di diversi network – vedi Ripple con RLUSD – per un settore che ora ha l’appoggio anche del Tesoro USA. Tesoro USA che è ingolosito – tema che abbiamo già affrontato più volte – per gli acquisti che questi ecosistemi fanno di debito pubblico statunitense.
