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Anche Rothschild punta su Ethereum!

Anche la Rothschild Investment Corporation entra nella partita di Ethereum, anche se non direttamente.

Il famoso gruppo di gestione capitali avrebbe acquistato oltre 250.000 quote del Grayscale Ethereum Trust, del quale abbiamo già avuto modo di parlare diffusamente sulle pagine di Criptovaluta.it. Una mossa importante, per un gruppo che contestualmente ha aumentato anche la sua esposizione verso Bitcoin, anche se in misura minore.

Grayscale Rothschild - Ethereum  Trust
Il gruppo Rothchild punta su ETH tramite Grayscale

Una buona notizia, questa, per tutti gli investitori in criptovalute, con una delle istituzioni più importanti degli Stati Uniti che aumenta enormemente la sua esposizione verso il mercato crypto. Per una cifra che è, come vedremo, molto inferiore a quella che aveva fatto scalpore di Tesla, ma comunque importante.

Chi vuole seguire le orme del Rothschild Investment Group può farlo con eToro (qui per il conto dimostrativo gratuito), broker che offre sia Ethereum, sia Bitcoin. Con acquisto diretto e tramite CFD e la possibilità di investire anche su CopyPortfolios, che includono oltre che a Bitcoin ed Ethereum, le altre cripto quotate dal broker.

Cosa ha comprato Rothschild Investment Corporation

Rothschild Investment Corporation ha acquistato oltre 260.000 quote del Grayscale Ethereum Trust, gestito dall’omonima compagnia di investimento. Ciascuna delle quote rappresenta 0.01022218 ETH, con una replica fisica. Una sorta di fondo, che è uno dei più importanti per quanto riguarda il mondo della finanza classica esposto verso le criptovalute.

Nel complesso l’investimento è per circa 4,75 milioni di dollari e -secondo i bene informati – si tratterebbe di un investimento iniziale che potrebbe portare ad ulteriori acquisti nel futuro. L’acquisto non è avvenuto ieri, durante l’annuncio del gruppo. È stato compiuto durante il precedente trimestre.

Aumentata l’esposizione anche su Bitcoin

Contestualmente il gruppo Rothschild ha aumentato la propria esposizione anche nei confronti di Bitcoin. Ad essere scelto è stato, ancora una volta, Grayscale, che gestisce l’altrettanto popolare Bitcoin Trust. L’esposizione è passata in questo caso da 8.000 quote a oltre 38.000, con ogni quota che rappresenta 0.00094467 BTC, per un investimento complessivo che ai prezzi di oggi rappresenta circa 150.000$.

Questa mossa di Rothschild può muovere il mercato?

Non da sola: siamo pur sempre davanti ad un acquisto che rispetto ai volumi tipici di una giornata di trading su Bitcoin o su Ethereum è risibile. E comunque, come abbiamo già segnalato, l’impatto si sarebbe dovuto verificare lo scorso trimestre, dato che entrambi gli acquisti fanno riferimento al passato.

C’è però qualcosa di indirettamente positivo che viene da questo acquisto, almeno in termini di sentiment. Anche se non si tratta della prima istituzione finanziaria che opera in Ethereum, è comunque segnale del fatto che anche in ambito puramente finanziario le cripto sono ormai una forza con la quale fare i conti.

Conviene seguire l’esempio di Rothschild?

Tutte le previsioni su Ethereum sono fortemente rialziste, soprattutto sul medio e lungo periodo. Inserire questa criptovaluta all’interno del proprio portafoglio, con tutte le precauzioni del caso, potrebbe essere una buona idea per diverse tipologie di investitori.

Sempre però guardando ad un orizzonte che non sia quello delle poche ore: anche cripitovalute forti come Ethereum possono subire delle correzioni ed essere dominate dalla volatilità. Anche se gli investimenti istituzionali cominciano ad aumentare fortemente.

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