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Mercado Libre compra 8 milioni USD di Bitcoin!

Notizia bomba quella che arriva da Mercado Libre. Il gruppo degli e-commerce dominante in tutta l’America Latina ha infatti annunciato, tramite una comunicazione alle autorità regolatore, di aver inserito a bilancio Bitcoin per poco meno di 8 milioni di dollari.

Una notizia che fa entrare Mercado Libre, gruppo di grandissimo spessore (ma poco conosciuto in Europa) nello stesso club di giganti come Tesla e come MicroStrategy. Nonché di Square.

MercadoLIbre compra 8 milioni di bitcoin
Anche $MELI nel club dei detentori di Bitcoin

Un buon segno per tutti coloro i quali hanno già investito in BTC e segno del fatto che non è ancora troppo tardi per salire sul carro. L’accettazione di Bitcoin come riserva di valore stabile continua ad aumentare – coinvolgendo gruppi che sono tra i più rilevanti al mondo (nella new economy come in quella old school).

Possiamo entrare rapidamente sul mercato di Bitcoin con eToro (puoi aprire qui un conto virtuale gratuito), piattaforma cripto che offre +19 token, con la possibilità di copiare i migliori investitori con il CopyTrading e di spiare nei loro portafogli. Su Bitcoin sono anche presenti CopyPortfolios che includono sia la criptovaluta, sia le aziende che la trattano, direttamente o indirettamente. eToro permette anche di acquistare le azioni di Mercado Libre in pochi click, per chiunque volesse puntare su una corporation che, investendo in Bitcoin, ha dimostrato di vederci lungo!

Cosa ha annunciato Mercado Libre?

Un acquisto, già avvenuto in un momento non meglio precisato (che va potenzialmente dal 1° gennaio al 31 marzo 2021) di 7,8 milioni di dollari in Bitcoin.

Come parte della nostra strategia di gestione del capitale di lungo periodo, durante l’ultimo trimestre abbiamo acquistato Bitcoin per 7,8 milioni di dollari, un asset digitale che includiamo tra i nostri asset non a scadenza e intangibili.

Questo si legge nel comunicato che Mercado Libre ha diffuso tramite SEC, l’authority statunitense che è rilevante per l’aspetto regolatorio del gruppo, dato che questo è quotato, appunto, al NASDAQ.

I volumi di acquisto non sono di quelli importanti, almeno rispetto alla quantità di scambi che avvengono ogni giorno su Bitcoin. Non vi è stato un bump nel prezzo come è successo ai tempi dell’acquisto di Tesla, quasi 1.000 volte superiore per capitale impegnato, ma rimane, per tutti gli investitori e gli appassionati, un ottimo segnale.

Cos’è Mercado Libre?

Mercado Libre Inc. è una società argentina, di diritto statunitense, che possiede diversi e-commerce e siti di aste, che sono attivi in tutta l’America Latina. Con più di 200 milioni di utenti attivi, è una delle piattaforma più rilevanti del web mondiale. Opera in oltre 18 paesi e conta oltre 15.000 dipendenti. È attiva anche nel settore dei pagamenti digitali, cosa che potrebbe essere rilevante per l’acquisto che abbiamo descritto poco sopra.

Il gruppo, già dal 2019, ha all’attivo una collaborazione con BitPay, che permette agli utenti di MercadoPago (il servizio di pagamento collegato ai siti di MercadoLibre) di acquistare Bitcoin e Bitcoin Cash.

Questa collaborazione permette già ai milioni di utenti del servizio di acquistare criptovalute anche tramite gift card del gruppo, oppure con il denaro che hanno ottenuto con le vendite all’asta in stile eBay.

Sempre più aziende comprano Bitcoin: cosa vuol dire per il futuro della criptovaluta

Nonostante continuino gli attacchi a Bitcoin da parte dei principali rappresentanti della old economy – vedi Buffett e la sua Berkshire Hathaway – sono sempre di più le aziende che acquistano Bitcoin e altre criptovalute al fine di rinforzare le loro sostanze patrimoniali (e per proteggerle dall’inflazione).

Scelte azzardate per molti, ma francamente dubitiamo che gli azionisti di Tesla, di MicroStrategy oppure, come in questo caso, di MercadoLibre, abbiano da ridire su strategie che, almeno per il momento, stanno funzionando.

L’arrivo di MercadoLibre nel club è un ottimo segnale – e farà probabilmente da apripista ad altre aziende sudamericane che vorranno proteggere parte delle loro riserve in cash. Ancora più significativo il fatto che sia stata un’azienda argentina – pur se incorporata negli USA – a prendere una decisione del genere: perché a Buenos Aires, più di noi, conoscono il potenziale esplosivo di un’inflazione alta e di rotative di fiat money che girano a tutta forza e senza alcun tipo di limite.

Noi continuiamo, nelle nostre previsioni Bitcoin ad essere fortemente rialzisti. Anche in virtù dell’arrivo del grande capitale alla corte della regina delle criptovalute.

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