Home / È iniziata la crypto-apocalisse? Analisi e pareri esperti

È iniziata la crypto-apocalisse? Analisi e pareri esperti

Siamo davanti alla crypto-apocalisse? Oppure si è trattato di una correzione momentanea e che era lecito aspettarsi? È il momento di uscire dal mercato? Ci sono diversi punti dai quali si può analizzare la vicenda, parlando di quanto avvenuto negli ultimi giorni e cercando di trarne una lezione e un’anticipazione per il futuro.

Il primo dato di fatto è che Bitcoin, almeno rispetto al mondo degli altcoin, ha tenuto, almeno rispetto al resto del comparto, con la dominance di BTC che è tornata ampiamente sopra il 43%, cosa che non si vedeva da tempo.

Il secondo dato importante è che le aziende che sono coinvolte in Bitcoin e che lo hanno in bilancio, almeno per adesso, non avrebbero venduto. Un buon segno, in particolare per il medio e lungo periodo. Cercare però di capire cosa accadrà nelle prossime ore e nei prossimi giorni, sarà difficile. A questo scopo abbiamo preparato uno speciale sulla possibile crypto-apocalisse e su cosa fare per evitarla.

In queste ore si stanno comunque creando delle buone occasioni sul mercato, per intervenire su token che si trovano a prezzo di sconto. Su eToro (qui per un conto dimostrativo gratuito) ne troviamo 19+, anche con staking automatico e con la possibilità di copiare i migliori tramite CopyTrading. Oppure shortando o andando long sui CopyPortfolios che rappresentano panieri di criptovalute.

La volatilità di breve periodo può essere cavalcata anche su Capital.com (qui per un conto dimostrativo gratis), che offre 235+ cross di criptovalute in CFD e quindi con la possibilità di investire sia al rialzo che al ribasso. Con analisi in intelligenza artificiale, ma anche l’integrazione con MetaTrader 4 e TradingView.

Cos’è successo ieri sui mercati e cosa ha buttato giù il prezzo delle criptovalute?

Una tendenza bearish che ormai si prolungava da qualche giorno. Le vendite sono aumentate, sono iniziate le liquidazioni a catena e il prezzo di BTC è crollato, scendendo ben al di sotto dei 30.000$. Qualcosa che su Criptovaluta.it avevamo correttamente previsto: superato il supporto di 38.000$ sarebbe stata una carneficina, cosa che era evidente analizzando i book di ordini e il posizionamento sui mercati dei derivati.

  • Chi ha innescato la vendita?

Difficile dirlo. Gira sempre più insistentemente la teoria che ci sia stata una vendita coordinata in Cina – che avrebbe coinvolto anche forze vicino al governo – per punire un noto imprenditore del settore. Storia che in realtà è partita da 4chan – come abbiamo già raccontato ieri – e che comunque non può essere considerata come verità storica e assodata.

Anche se ci fosse stata una vendita coordinata – è stata possibile anche grazie ad un mercato di BTC e delle altre criptovalute che si dimostrava debole da ormai qualche settimana.

  • Grosse perdite soprattutto per il settore alt

Con le criptovalute che avevano guadagnato di più nell’arco delle scorse settimane, che hanno subito delle pesantissime correzioni. Non solo Ethereum, che a causa della scarsa liquidità si è aggirato anche sotto i 1.600$ ieri su alcuni scambi. Anche Binance Coin ha bruciato praticamente la metà del suo valore accumulato negli ultimi mesi.

Le aziende non hanno venduto

O almeno non lo hanno fatto le aziende più conosciute tra quelle che hanno messo in cassa dei Bitcoin. Elon Musk – dopo una settimana di polemiche durissime – ha confermato a mezzo Twitter che Tesla non ha venduto i propri Bitcoin.

Ricorrendo al meme delle Diamond Hands – le mani adamantine di chi non vende i propri asset di fronte a grandi perdite. L’eroe però della giornata è stato sicuramente Michael Saylor, che ha addirittura portato la sua esposizione complessiva su BTC a 111.000 token.

Un’operazione da manuale di buy the deep confermando quello che i mercati avevano bisogno di sentirsi dire: Bitcoin non è morto, almeno per il medio e lungo periodo – e questa potrebbe essere soltanto una delle correzioni salutari per un mercato che è cresciuto davvero troppo.

L’inflow verso gli exchange si è invertito, anche se…

Ovvero la quantità di Bitcoin che arrivano verso gli exchange, contro quelli che invece vengono spostati su wallet privati e magari in cold storage. Secondo i dati che vengono diffusi da CryptoQuant, per ieri l’inflow sarebbe tornato in negativo, ovvero sarebbero più i BTC portati fuori, di quelli portati dentro per essere venduti.

Inflow vs Netflow - di Criptovaluta.it
Un buon segno, anche se non definitivo

Un fattore che sta facendo gridare moltissimi al miracolo, ma che deve essere preso sempre con le necessarie pinze. Non è detto che il dato non cambi nelle prossime ore e non è assolutamente certo che questo sia segno di un’inversione di tendenza.

Considerare Bitcoin e Altcoin due mercati separati

Cosa che è necessario fare in fasi così particolari. Quello che abbiamo visto accadere sui mercati è in realtà una situazione che spesso capita quando c’è crisi: Bitcoin perde meno e recupera più in fretta. Mentre gli altcoin che magari avevano dominato sul mercato possono trovarsi in maggiore difficoltà.

Investire a caso in queste ore potrebbe non essere una buona idea e ogni mossa, con la volatilità attesa che rimane altissima, deve essere fatto con la massima attenzione.

Un nuovo messaggio su 4chan e la cospirazione “cinese”

Diffuso qualche ora fa da chi dice di essere o stesso che aveva messo in guardia i mercati ieri. Cosa dovrebbe accadere? Uno short coordinato su Bitcoin, che dovrebbe portarlo a 25.000$, con le cose che dovrebbero iniziare a farsi interessanti dal mattino di oggi.

4chan - un nuovo post su BTC
Il nuovo post, comparso poche ore fa: il solito scherzo targato 4chan?

Continueremo a monitorare la situazione, lasciando però a ciascuno il libero intendimento di quanto sta circolando.

Ancora io, l’insider. Ho circa 2 ore di sonno. Sono successe molte cose, che non posso discutere qui. Ecco cosa posso dirvi: venderemo Bitcoin short di nuovo. 25.000$ è il nuovo target. Stiamo ancora cercando di abbattere un noto player del mercato. Questa volta non posso darvi il timing esatto, ma le cose inizieranno a farsi interessanti dalle 7 UTC [9 ora italiana, NDR].

Tutto questo mentre diversi canali YouTube, tra i quali anche il popolarissimo Ivan on Tech, parlano apertamente di manipolazione di mercato.

La teoria della Cina contro Justin Sun continua ad essere molto popolare anche tra giornalisti, investitori e esperti che notoriamente non sposano cause complottiste. Il thread che vi riportiamo è di Hans Mast, account molto popolare nell’ambiente.

La crisi è finita? Possiamo tornare ad investire senza pensarci troppo?

Assolutamente no. Le prossime ore e i prossimi giorni saranno fondamentali per capire se saremo entrati definitivamente nel bear market, oppure se questa è stata una correzione, seppur violenta, verso un nuovo ciclo rialzista.

Ci sono tre strade che possiamo prendere:

  • Acquistare ora, per abbassare il prezzo medio di acquisto

Una strategia buona per chi vuole aumentare la sua esposizione verso il mondo delle criptovalute. I prezzi sono enormemente più bassi e possiamo fare compere spendendo meno di quanto abbiamo magari speso il mese scorso. Abbassando così anche il prezzo medio di acquisto delle criptovalute che abbiamo in portafoglio.

  • Rimanere alla finestra se si è risk adverse

Ovvero se abbiamo un profilo di rischio basso. Le prossime ore e i prossimi giorni di scambi sul comparto criptovalute saranno caratterizzati ancora da una fortissima incertezza. Uno scenario che non è sicuramente adatto a chi non vuole correre rischi.

Alcune tra le criptovalute emergenti torneranno probabilmente a correre, mentre altre potrebbero metterci mesi a tornare sui livelli pre-crack.

  • Approfittarne per ridisegnare il proprio portafoglio

Se abbiamo incassato delle perdite enormi negli ultimi giorni, potremmo cogliere l’occasione per ridisegnare il nostro portafoglio. Le criptovalute da comprare potrebbero essere quelle giuste, ma in rapporto sbagliato.

Oppure potrebbe essere il momento di potare qualche ramo che non potrà dare frutti. Perché no, per rispondere alla domanda che ci siamo posti in apertura di questo approfondimento, non siamo davanti alla crypto-apocalisse, ma piuttosto ad una correzione che ci aiuterà anche a tornare con i piedi sulla terra.

Iscriviti
Notificami
guest

1 Comment
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Matteo Carofei
Matteo Carofei
2 anni fa

“Buy the deep” 🤦