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Bitcoin: Difficulty a +7,85% | Vicini ai livelli massimo – ecco cosa significa

Il recupero post China ban per Bitcoin è ormai ad un passo. Si è infatti registrato un ulteriore aumento della difficulty per il mining – che porta di nuovo Bitcoin ai livelli di maggio, a poca distanza dal picco di hashrate per il network.

Anche questa è un’ottima notizia per Bitcoin, che dalla guerra contro uno degli stati più potenti del mondo è uscito vincitore, confermando il suo status di valuta del presente e del futuro.

Hashrab
Il ritorno dell’hashrate – ottimo segnale per Bitcoin

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Ancora crescita per la difficulty – ma cosa vuol dire?

Siamo davanti ad una situazione molto interessante per Bitcoin, con la crescita della difficulty che si conferma per un ulteriore volta, in crescita costante dal minimo locale raggiunto a fine luglio, nel pieno della fuga dei miner dalla Cina.

Facciamo un piccolo recap: una parte molto rilevante dell’hashrate, ovvero della potenza di calcolo che mantiene in piedi la rete di Bitcoin e ne garantisce la sicurezza si trovava, fino a poche settimane fa, in Cina. La Cina ha poi bandito queste attività, prevedendo delle difficoltà per il paese sul piano energetico. Questa almeno la scusa ufficiale – che ha portato tutte o quasi le attività che operavano nel mining Bitcoin a dover andare offline.

Molte si sono dirette verso gli Stati Uniti – altre invece hanno trovato ospitalità in Europa, altre ancora hanno trovato ospitalità nell’Asia Centrale. Per un processo molto complicato – si devono spostare macchinari molto importanti per dimensioni e per delicatezza – che è però molto vicino dall’essere completato.

Perché la difficulty cambia?

La difficulty è il tasso di difficoltà nel minare un blocco. Si tratta di una grandezza che – da protocollo Bitcoin – viene modificata a seconda dell’hashrate totale del network. Questo per mantenere costante il tempo richiesto dal network la creazione di un singolo blocco. Un livello di difficulty più alto vuol dire maggiore necessità di potenza di calcolo per completare un blocco – e in senso lato segnala anche una maggiore forza del protocollo, in termini di resistenza ad eventuali attacchi.

Una crescita della difficulty è in questo senso un segno molto positivo per la salute del network – e quindi non possiamo che accogliere questo ennesimo incremento con positività. Una positività che conferma il fatto che i 60.000$ possono essere oggi considerati come un livello consolidato, dal quale verrà lanciato da Bitcoin un assalto ai target price BTC individuati dai nostri specialisti.

L’aumento del 7,85% in un colpo solo è uno dei più importanti della storia recente di Bitcoin – segno di un network in grado di combattere ogni tipo di avversità, anche quando è proveniente dalle organizzazioni più importanti del mondo, e più feroci nel perseguitare chi non è allineato, nonché gli strumenti di libertà come $BTC.

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Gerolamo Cardano
Gerolamo Cardano
2 anni fa

Oddio…bitcoin strumento di libertà
…. 🤣🤣🤣

Luigi Pesci
Luigi Pesci
2 anni fa

Ne conosci altri migliori?