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Bitcoin e le concorrenti
Classifica delle monete digitali maggiormente utilizzate dai criminali.

Bitcoin e il “dark web”

 

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Il sondaggio di Recorded Future.

Sembra che Bitcoin non sia più considerata la prima scelta dei criminali per finanziare le loro attività illegali. Mentre gli esperti continuano a valutare come i criminali stiano usando Bitcoin per fini illeciti, un nuovo rapporto mette in evidenza come i cattivi vedano la moneta digitale ormai desueta.

I criminali sono passati ad altre criptovalute per compiere le loro azioni illegali. Secondo Recorded Future, i criminali hanno infatti riscontrato con Bitcoin gli stessi problemi rilevati dalle persone oneste. Tra i costi elevati per elaborare le transazioni e la lenta velocità delle operazioni, i criminali stanno perdendo interesse nella leader delle criptomonete.

L’analisi da parte di Recorded Future

Recorded Future ha condotto un’analisi approfondita su 150 delle più importanti bacheche, mercati e servizi illeciti. L’obiettivo della ricerca era capire e prevedere qualsiasi possibile cambiamento imminente nei prossimi 6-12 mesi.

Durante l’indagine ha potuto osservare come i criminali abbiano iniziato a esprimere la loro insoddisfazione per le prestazioni e il costo per avviare le transazioni in Bitcoin nel 2016. Mentre Recorded Future inizialmente pensava che Ether sarebbe diventata la prossima criptovaluta leader del “dark web“, si è dovuta ricredere.

Con sua sorpresa, così come per stupore di molti altri, Recorded Future ha scoperto che Dash sta superando le altre criptovalute ed è attualmente la seconda moneta dominante, seguita da Ether e da Litecoin.

Ecco la classifica delle monete digitali più utilizzate per attività illecite:

  1. Al primo posto si posiziona Monero con il 21,82%. La peculiarità di questa moneta digitale, rispetto a tantissime altre concorrenti, è quella derivante dal protocollo CryptoNote su cui si basa e dalle
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    Classifica delle monete digitali maggiormente utilizzate dai criminali.

    differenze algoritmiche significative. In parole povere, offre una protezione più sofisticata e per certi versi anche migliore.

  2. Monero è seguita da Dash con il 20,61%. Essa possiede la caratteristica di essere assolutamente più veloce nelle transazioni rispetto al Bitcoin e ne garantisce la privacy. Per questi motivi risulta più flessibile e pronta all’uso.
  3. Al terzo posto troviamo Ether con il 19,39%. Contrariamente a quanto accade per le altre criptovalute, Ethereum non è solo un network per lo scambio di valore monetario ma anche una rete al cui interno girano contratti basati su tale sistema.
  4. Ether è seguita da Litecoin con il 15,15%. Questa criptovaluta differisce principalmente per aver diminuito il tempo di elaborazione di un blocco ed ha inoltre un algoritmo di hash differente.
  5. Al quinto posto troviamo Bitcoin con il 13,33%, seguita infine da Bitcoin Cash con il 9,70%.

Il futuro di Bitcoin

Recorded Future ha anche messo in evidenza alcuni commenti, tra cui quello di uno dei membri più rispettati del mondo degli hacker russi:

Ormai i membri degli Stati Uniti stanno gradualmente migrando verso Dash, mentre quelli in Europa verso Monero.

Anche se Bitcoin potrebbe non essere più la prima scelta per finanziare le attività illegali , i ricercatori di RF ritengono che questa moneta digitale trovi ancora spazio nelle attività illecite.

Recorded Future ha infatti dichiarato:

… contrariamente a un’ipotesi diffusa, secondo cui i criminali abbandoneranno del tutto il Bitcoin, siamo convinti che rimarrà uno dei principali strumenti di pagamento, anche se con una quota di mercato significativamente inferiore.

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