È stata decisamente la settimana degli altcoin, ma anche quella di Ethereum, che ormai con una certa difficoltà riusciamo a inserire all’interno di questa macro-categoria. Un risveglio per la seconda crypto per capitalizzazione di mercato dovuto certamente alle importanti notizie che arrivano da BlackRock e del quale si dovrà ragionare anche per cercare di anticipare eventuali movimenti delle prossime ore e dei prossimi giorni.
Ethereum recupera qualcosa contro Bitcoin, contribuisce al ritorno su livelli più normali della dominance di BTC e si prepara per una nuova stagione della quale, almeno a nostro avviso, si è parlato ancora troppo poco sulle principali testate.
L’analisi della domenica è dunque dedicata a Ethereum – puoi venirne a discutere anche sul nostro Canale Telegram – partendo sia dalle ottime notizie che arrivano dal mondo della finanza classica. Ci sono da guardare anche tanti numeri, alcuni, almeno ad avviso di chi vi scrive, poco edificanti almeno per un certo tipo di narrativa.
Non solo BlackRock: Ethereum recupera su Bitcoin. Che succede?
Il tema della settimana è questo: Ethereum, come dimostra il grafico, ha recuperato in modo sensibile nei confronti di Bitcoin, seppur dopo un periodo molto lungo di crescita della dominance del re del mercato per capitalizzazione.
A spingere Ethereum sopra la soglia, tanto tecnica quanto psicologica, dei 2.000$ è stato in primo luogo la notizia del filing di BlackRock per un ETF Ethereum Spot, notizia che ha innescato un certo entusiasmo per quanto il percorso sarà lungo e certamente più incerto di quello della controparte su BTC.
C’è tanto altro che è successo però e che è meritevole di indagine anche per capire la posizione di Ethereum, tra gli asset meno entusiasmanti di un anno comunque molto positivo.
L’altro trade importante: Grayscale Ethereum Trust
È una storia che avevano già visto per la controparte in Bitcoin. Grayscale gestisce un relativamente importante fondo privato su Ethereum, spot, perché ha degli ETH veri in cassa. Tale prodotto, proprio come la controparte in BTC, aveva raggiunto un importante gap tra il valore delle quote e il controvalore degli Ethereum detenuti in cassa.
Tale differenza dei valori è arrivata in passato a più del 20% per un motivo semplice: le quote del fondo non possono essere convertite in Ethereum. Si pagano inoltre commissioni molto importanti e con l’arrivo potenziale di altri prodotti per investire su $ETH (su tutti gli ETF Futures), in molti hanno preferito svendere le quote.
Ora che BlackRock ha fatto la sua proposta, il gap si sta riducendo. Ancora una volta: è un fenomeno che abbiamo già visto su BTC, addirittura in proporzioni maggiori.
Ethereum: i layer 2 dove sono?
I layer 2 avevano promesso diversi miracoli, compreso quello di lasciare la rete di Ethereum relativamente poco congestionata durante le fasi più concitate di mercato.
Cosa è successo secondo i dati di Bitinfocharts? Il costo medio della transazione, pur a fronte di volumi che sono lontani da quelli del precedente bull market, si è arrivati a una media per la singola transazione di più di 10%, come dimostra il grafico che alleghiamo.
Per il resto delle analisi onchain di Ethereum vi rimando all’ottimo approfondimento di Alex Lavarello sempre su queste pagine, pubblicato poche ore fa.
Mercoledì il nostro space sull’ETF Ethereum Spot
Il tema della settimana – e delle prossime sessioni di trading – rimarrà quello dell’ETF di BlackRock, per quanto non sia stato ancora inviato un form S1.
Avremo modo di parlare di tutte le cose più importanti di questo ETF e anche dei riflessi che la cosa avrà sul prezzo di $ETH. E sì, ci sono questioni più complesse da affrontare per quanto riguarda questo prodotto, per quanto incerta ne sia ancora l’approvazione.