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Bitcoin supera i 112.000$ e fissa un nuovo massimo storico. Dopo aver galleggiato poco al di sotto della fatidica soglia, il re del mercato crypto (e presto di tutti gli altri mercati) ha scritto un’altra serata di storia. Alla chiusura dei mercati americani, che rimangono quelli centrali in questa fase anche per BTC, si supera quota 112.000$.
Tutto questo dopo più di 50 giorni sopra i 100.000$, diventati ormai una sorta di supporto storico (facendo i debiti scongiuri) e dopo aver dimostrato di essere un asset ormai maturo, ghiotto per gli istituzionali e – si spera – presto di nuovo appetibile anche per i piccoli investitori retail.
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Caos al FOMC, Bitcoin tira dritto
La più rilevante delle questioni macro riguarda i verbali del FOMC. Ci sono tre gruppi in seno a Federal Reserve, che – come avevamo previsto sul nostro Canale Telegram VIP correttamente – diventeranno un enorme grattacapo per Jerome Powell.
- Gruppo I: ovvero i pochi che non hanno alcuna intenzione di tagliare
- Gruppo II: chi vuole tagliare, ma non a luglio.
E poi c’è un Gruppo III che è tutto di derivazione politica. Ci sono Bowman e Waller, due membri votanti del FOMC, che vogliono tagli ai tassi il prima possibile. Perché? Perché c’è lo zampino di una politica (vedi la Casa Bianca) che sta esercitando pressioni – e che è effettivamente alla ricerca di un sostituto di Jerome Powell, a mandato scaduto.
Chi vorrà cercare di portare a casa la poltrona più importante del mondo, dovrà iniziare a farsi sentire in seno al FOMC, prendendo le stesse identiche posizioni del presidente.
Una situazione che aumenta le pressioni verso Jerome Powell (presentarsi con un no tagli con 2 o più membri contrari è possibile, ma poco praticabile sul medio periodo).
Bitcoin forte e resiliente
Rimane questo un momento che vede Bitcoin solido, pacifico, mansueto, resiliente e comunque forte. Un nuovo record che arriva dopo un’estenuante lateralizzazione in un range estremamente ristretto – che stava sfiancando anche i più ottimisti.
Ma è questo il clima dell’estate: un clima con volumi bassi ma che oltre al record di Bitcoin ha visto anche degli importanti record per le stablecoin in termini di volumi, tra le altre cose non per il trading, ma per l’utilizzo concreto tanto in DeFi quanto invece per i pagamenti.
Per quanto i prezzi si siano mossi relativamente poco (nonostante il record) è un buon momento per il mondo crypto. Contro tutti gli scettici e contro tutti i profeti di sventura.
Viva Bitcoin!
