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BLOCKCHAIN ANT

Gigante miliardario asiatico sceglie le crypto per i pagamenti internazionali

Anche Ant Group vuole integrare i pagamenti in stablecoin. Bullish per tutto il mercato crypto.

Lo avevamo previsto, il tempo ci ha dato ragione. È letteralmente febbre da stablecoin – che magari a livello superficiale interesserà poco gli investitori, ma che può avere dei risvolti di enormi proporzioni per il futuro del mercato crypto.

È uno dei motivi aggiuntivi per credere in una bull run possibilmente sostenuta nel tempo: l’utilità della blockchain c’è, è stata scoperta finalmente anche da intermediari del mondo classico e ora scende in campo anche uno dei colossi di Jack Ma. Secondo quanto è stato riportato infatti da Bloomberg, Ant Group starebbe valutando l’inclusione di USDC negli strumenti di pagamento accettati, in attesa che arrivi l’ok dal regolatore USA per tutto il mondo stable.

Una rivoluzione di proporzioni importanti, perché aiuterà la diffusione di certe tecnologie. E anche perché Ant si aggiunge ad un altro gigante del settore dei pagamenti che sta muovendo passi enormi nel settore. Senza dimenticare anche Visa e Mastercard.

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Integrare USDC

L’obiettivo sarebbe quello di integrare USDC, stablecoin che è tra i più regolamentati la mondo, nella propria infrastruttura. A prendere questa decisione sarebbe stata, secondo Bloomberg che riporta fonti informate dei fatti, Ant Group, gigante asiatico che ha tra i suoi investitori anche Jack Ma, leggendario imprenditore cinese.

Sarà Ant International a integrare USDC all’interno di AntChain, la blockchain del gruppo, che è nata proprio per offrire un’infrastruttura anche per i pagamenti internazionali.

  • In attesa di ok da parte degli USA

La mossa sarebbe stata già studiata e preparata e sempre secondo quanto riporta Bloomberg, sarebbe in attesa soltanto dell’ok del Congresso USA alle leggi che governeranno le stablecoin. Un ok che dovrebbe arrivare entro la fine dell’estate e del quale si inizierà a parlare con maggiore decisione dal 14 luglio.

Che tipo di segnale è?

È un segnale sia tecnologico che politico. Le stablecoin stanno entrando nel cuore del sistema finanziario globale, spinte da società che sono già attive nel settore dei pagamenti e che in questa tecnologia vedono il futuro del trasferimento di denaro.

Nel caso di Ant, sarà interesse del gruppo integrarla nei sistemi di pagamento trans-frontalieri, che sono storicamente i più costosi, lenti e ostici per i player finanziari e economici.

Il mondo della blockchain però non conosce ostacoli e confini e può così confermare la bontà delle soluzioni tecnologiche che offre anche a chi inizialmente forse era un po’ scettico.

Per chi investe nel mondo crypto sarà comunque un ottimo… risultato. Perché questo sarà un altro veicolo di adozione e di apporto di liquidità al settore. Anche chi non ama le stablecoin, dovrà e potrà dunque far buon viso a cattivo gioco.

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