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Ethereum: questo FONDO cambia idea dopo averlo SNOBBATO

ARK ci ripensa, dopo aver snobbato Ethereum. Ora vuole investire, anzi ha già investito in...

La musica su Ethereum è cambiata. Lo stiamo affermando da tempo e ora, in particolare nell’ultima settimana, sono arrivate delle importanti conferme. Il mercato degli ETF negli USA è esploso, ma non è l’unico a segnalare un forte interesse su $ETH.

C’è un cambiamento avvenuto in settimana su alcune gestioni attive di ARK, gestore di fondi che punta molto sulle società del mondo crypto, e che ha all’attivo anche degli ETF su BTC e ETH negli Stati Uniti. O meglio, nel caso di $ETH lo aveva, perché dopo averlo lanciato insieme a 21Shares, ha deciso di uscirne, per concentrarsi su quello su BTC che è ancora gestito in coppia.

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ARK entra su Ethereum, ma indirettamente

La notizia più importante della settimana tra quelle che sono passate in sordina e che in pochi hanno commentato riguarda l’acquisto, da parte dei fondi di ARK – quelli guidati da Cathie Wood per intenderci – di quote di BitMain.

Si tratta della società che un tempo si occupava di mining e che invece oggi punta tutto su Ethereum. È guidata dal veterano del mondo degli investimenti Tom Lee e ha l’ambizioso programma di raggiungere quota 5% di tutti gli ETH circolanti.

ARK ha acquistato 175 milioni di dollari tramite diversi ETF a gestione attiva proprio delle azioni di Bitmine, società nella quale ha investito tramite fondi specifici anche Peter Thiel, altra leggenda del settore degli investimenti.

Intanto a Wall Street…

Intanto a Wall Street continua il dominio di Ethereum anche su Bitcoin. Ieri abbiamo avuto il sesto giorno di contrattazioni di seguito con gli afflussi negli ETF Ethereum maggiori di quelli su BTC. Una situazione grandemente anomala rispetto a quanto si è verificato nel corso dell’ultimo anno.

A ulteriore testimonianza di un aumento consistente dell’appetito per $ETH anche da parte di soggetti più istituzionali che fino ad oggi avevano interagito poco con questi prodotti.

La prossima grande onda

Ne abbiamo parlato anche nella nostra live di ieri – una live che è stata incentrata anche sul calo della dominance rispetto ai massimi di fine giugno da parte di Bitcoin.

Calo della dominance del quale è stato massimamente responsabile proprio Ethereum, che ha provato a rilanciarsi verso i massimi storici, dopo aver navigato anche a meno del 50% del prezzo attuale nel corso del 2025.

Sarà questa la prossima grande onda? È da qui che potrà ripartire il mercato crypto alla ricerca di una guida per la altseason?

Ne parla qui in un approfondimento il nostro direttore Alessio Ippolito – individuando quelli che sono i criteri che dovrebbero permetterci di anticiparla e di muoverci correttamente.

Per ora c’è una sola certezza: Ethereum ha dimostrato a tutti coloro i quali avevano già organizzato il funerale di essere vivo e vegeto e pronto a guidare un altro ciclo, almeno per quanto riguarda il comparto alt.

Gli ETF stanno dando una mano – e presto potranno parlare anche la lingua dello staking – una lingua che sarà probabilmente facile da intendere anche per i grandi investitori del mondo istituzionale, sempre affamati di rendimenti… facili.

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