Non una bella giornata per le società che investono in criptovalute e sono quotate negli Stati Uniti. A fronte di una giornata comunque burrascosa per il mondo azionario, pesano le nuove rivelazioni di ulteriori restrizioni da parte di Nasdaq verso gli acquisti, se compiuti tramite l’emissione di nuove azioni.
Le voci che girano sono delle più diverse, anche se tutte sembrerebbero convergere sulla necessità di far passare dal voto degli azionisti eventuali piani di emissione di nuove azioni per comprare crypto. Voci ancora non confermate, che però bastano a affossare il grosso delle DAT, ovvero delle società che hanno come unico scopo quello di comprare crypto diluendo gli azionisti.
Bagno di sangue per tante DAT
L’acronimo ormai dovreste conoscerlo. Si tratta delle società quotate che investono in crypto. Che si tratti di Bitcoin o di altre criptovalute i risultati sono invero impietosi. Bitmine perde quasi il 9%. Twenty One supera il 10% di perdite. Fanno male anche Neptune, qualche miner, nonché Galaxy, Semler e anche società che in realtà non sono quotate negli USA.
A spingere al ribasso le quotazioni di tutti o quasi i principali gruppi che si occupano di questo tipo di attività c’è la notizia di nuove restrizioni a questo tipo di attività che Nasdaq starebbe valutando di imporre. Anche se per il momento mancano dettagli, siamo davanti a una situazione che vedrebbe la necessità di ricorrere al voto degli azionisti per ogni acquisto effettuato con l’emissione non programmata di azioni.
Si tratterebbe – per motivi che sarebbe difficile giustificare però in relazione ad altre aziende – di un ulteriore aggravio di una procedura alla quale le aziende quotate fino ad oggi hanno fatto ricorso in totale autonomia.
Se è vero che si ritiene che l’ottenimento di certi voti non sarà il grosso delle volte un problema, è altrettanto vero che la necessità eventuale di ricorrere a un voto renderebbe l’intera procedura più macchinosa, rallentando l’efficienza di questi veicoli finanziari.
Malissimo anche le azioni della famiglia Trump dedicate a… Bitcoin
Chi segue Criptovaluta.it® sa che i figli di Donald Trump sono ora attivi anche nel mondo del mining Bitcoin con American Bitcoin. La società perde oggi quasi il 20% in borsa, segnale di un brutto momento per le imprese e avventure crypto della famiglia che guida oggi gli States dalla Casa Bianca. Una situazione che è stata già al centro di vibranti polemiche politiche e che potrebbe rendere più difficile il passaggio delle leggi sul mercato crypto che sono attualmente in discussione negli Stati Uniti.
- C’è chi fa bene
Bene invece le azioni di Coinbase, dopo l’annuncio da parte del CEO di voler arrivare almeno al 50% di codice prodotto dall’intelligenza artificiale. Per il resto sul mondo crypto, con qualche altra rara eccezione, si vive un pomeriggio di grande paura per le quotazioni.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi

e mo’ chi glielo spiega a Michele Marinaio che i Ponzi sono illegali?!? Azioni a, b, c, b+, d-, √, #, ¢ 😀