Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
Le cose si fanno decisamente più calde, almeno negli USA. Nella tarda serata di ieri Grayscale ha inviato altre richieste di conversione dei propri fondi (trust non quotati, per ora), interessando questa volta Bitcoin Cash, Hedera e anche Litecoin. Si tratta di una mossa come altre fatte in passato dall’importante gestore di fondi crypto – che segnala anche un’accelerazione prevista da parte del regolatore USA in termini di approvazioni.
Un regolatore USA che tra fine settembre e inizio ottobre dovrebbe iniziare il percorso di approvazione di diversi dei prodotti che sono in attesa, alcuni dei quali riguardano le tre crypto individuate da Grayscale nei filing di poche ore fa.
Una corsa contro il tempo
Quella che si sta configurando negli USA ha tutto l’aspetto di una corsa contro il tempo. Siamo nel momento caldo che dovrebbe portare alle prime approvazioni degli ETF su una lunga lista di altcoin.
Motivo per il quale Grayscale ha deciso nella giornata di ieri di inviare tre diverse richieste di conversione di fondi non quotati su Bitcoin Cash, su Hedera Hashgraph e anche su Litecoin.
Prodotti che funzioneranno come quelli che sono già attivi su Bitcoin e Ethereum: saranno degli ETF spot, che compreranno a mercato i token e che saranno scambiati presso borse regolamentate.
C’è rischio dump?
Entrambi gli ETF di Grayscale su Bitcoin e Ethereum hanno fatto registrare al lancio dei forti outflow, con una parte dei capitali che però è rientrata in altri ETF.
Potrebbero esserci meccanismi simili al lancio di alcuni di questi prodotti. Tuttavia si tratta di fondi che hanno una capitalizzazione minima (cosa diversa da quelli su BTC dello stesso gestore) e che dunque difficilmente potranno avere un impatto rilevante per gli investitori.
Quali sono nuovi, quali sono già esistenti?
Il prodotto su Hedera è nuovo e partirà da zero. Quello su Litecoin sarà invece una conversione, così come sarà una conversione quello su BCH.
Per quanto riguarda le dotazioni: il fondo già esistente su Bitcoin Cash arriva sul mercato con 226 milioni di dollari di NAV, ovvero di asset in cassa. Quello su Litecoin ha una taglia simile, con 224 milioni di dollari di valore accumulato.
Sono somme sulla carta potenzialmente importanti, che però non tutte fuoriusciranno dal fondo – tenendo anche conto del fatto che il lancio di tutti i prodotti ETF su queste crypto avverranno in simultanea. In altre parole: mentre potrebbe esserci una fuoriuscita di asset da questo tipo di prodotti, ci saranno probabilmente inflow da gestori che stanno lanciando prodotti simili.
Di motivi per preoccuparsi eccessivamente di quanto accadrà ce ne sono, per il momento, pochi.
