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Tether ha appena annunciato con un comunicato stampa che emetterà una nuova stablecoin per il mercato degli Stati Uniti. Si chiamerà USAT e sarà completamente separata da USDT.
A capo della società che gestirà il token ci sarà Bo Hines nel ruolo di CEO, ex membro della task force di Donald Trump dedicata alle criptovalute. Sarà un token, USA₮, emesso secondo i canoni del Genius Act, il complesso di regole appena approvate negli USA per le stablecoin alle quali sarà garantita circolazione presso exchange, istituzioni e intermediari degli Stati Uniti.
Niente USDT per gli USA: toccherà a una nuova stablecoin
Non sarà pertanto USDT a essere la stablecoin legata al dollaro per il mercato statunitense made in Tether. Il gruppo, come si vociferava ormai da tempo, ha deciso di avviare una nuova stablecoin, in grado di seguire le regole imposte dal Genius Act, complesso di regole sulle stablecoin recentemente approvato negli Stati Uniti.
Tra queste regole c’è la necessità di avere riserve 1:1 in una ristretta categoria di asset (bond a breve scadenza, cash, repo), insieme all’obbligatorietà di ottenere un audit da parte di una società registrata negli USA – superate certe soglie di capitalizzazione di mercato.
USAT farà inoltre affidamento su Hadron, piattaforma di tokenizzazione di asset reali di Tether.
L’emissione sarà affidata a Anchorage Digital, banca regolata a livello federale negli Stati Uniti, la più attiva nel settore crypto.
A capo della divisione americana ci sarà Bo Hines, che faceva parte del team che Donald Trump aveva nominato per occuparsi delle questioni inerenti il mercato delle criptovalute e che si è dimesso poco dopo di essere nominato ad agosto come responsabile per Tether del mercato USA.
Cosa cambia per USDT?
Per il momento nulla. La stablecoin di punta del gruppo rimane molto diffusa – secondo quanto riporta l’azienda – al di fuori dell’Europa e degli Stati Uniti.
Per il momento non sembra che siano previste manovre simili in Europa, con l’emissione di una stablecoin in grado di rispettare quanto imposto dal MiCA. L’Europa dovrebbe dunque continuare a rimanere orfana del primo player per capitalizzazione di mercato nel comparto stablecoin.
Oggi, con l’introduzione di USAT e con la nomina di Bo Hines a futuro CEO di Tether USAT, facciamo il prossimo passo naturale, portando la stessa forza negli Stati Uniti in un framework di regole leader a livello globale.
Questo il commento che Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha affidato al comunicato stampa.
