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Polkadot (DOT)
Polkadot (DOT)

L’effetto scarsità di Polkadot aiuterà il prezzo? Cosa guardare ora [Analisi]

Polkadot sale per il terzo mese. La DAO ha approvato un hard cap sull'offerta che rivoluziona la sua tokenomics. Prezzo tra supporti e resistenze di breve

Se il prezzo di Polkadot (DOT) al momento non brilla particolarmente, qualcosa a livello di tokenomics si sta muovendo in modo rilevante. Attualmente DOT quota 4,22 USDT e a settembre segna un rialzo del +12,77%, registrando così il terzo mese consecutivo in positivo.

Polkadot tre mesi in verde

Tuttavia, da inizio 2025 DOT resta tra i token con l’andamento più debole, con un -36,70%. Peggio stanno facendo, tra le crypto a maggiore capitalizzazione solo Shiba Inu e Toncoin.

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Polkadot rivoluzione tokenomics e hard cap sulla supply

La DAO di Polkadot ha approvato con il Referendum 1710 un hard cap storico sull’offerta massima di DOT, fissata a 2,1 miliardi di DOT, ponendo fine al precedente modello inflazionistico (illimitato) e inaugurando una tokenomics orientata alla scarsità e al rafforzamento della domanda.

Resta critico l’impatto delle spese del protocollo e dell’introduzione di utilità aggiuntive per gli holders per sussidiare l’effetto inflativo. Per tutti gli approfondimenti: Polkadot: arriva “halving” – limite massimo ai token e… una votazione bullish

Contestaulmente Polkadot ha ufficialmente lanciato l’atteso aggiornamento Polkadot 2.0, che introduce la scalabilità elastica per le parachain, consentendo di acquisire risorse in modo flessibile, e la nuova versione XCM v5 per la messaggistica cross-chain.

L’ecosistema cresce con oltre 200 progetti, tra cui Mythical Games migrato da Ethereum, mentre lo staking resta vicino al 49%.

Andamento di Polkadot sul weekly

Polkadot attualmente ha una market cap di 6,85 miliardi di dollari e occupa la posizione numero 24 del ranking. Un valore ben distante dal picco di 53 miliardi di dollari registrato nel maggio 2021.

Polkadot (DOT) - weekly 16 settembre 2025
Polkadot (DOT) – weekly 16 settembre 2025

Sul grafico weekly emerge la panoramica dell’ultimo anno: il minimo ad agosto 2024 a 3,59 USDT ha avviato una fase di consolidamento e rimbalzo che ha portato al rally di fine anno, con massimo a 11,649 USDT in dicembre. Qui il prezzo si è fermato sulla resistenza in area 11,33 USDT. Questo livello rimane il principale da rompere nel medioperiodo.

Fase ribassista per DOT nel 2025

Nel corso del 2025 Polkadot ha subito una forte fase di downtrend nella prima parte dell’anno, toccando un minimo in area 3,25 USDT, da cui è scattato un rimbalzo fino alla resistenza a 5,32 USDT, livello già segnalato nell’analisi del 22 aprile:

… ampio spazio di crescita fino all’area 5,30 USDT. Successivamente incontrerebbe una prima resistenza vettoriale annuale in area 6,70 USDT, e poi quella principale in area 7,55 USDT …

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Tuttavia, il prezzo di DOT ha avviato una nuova correzione, registrando un minimo a giugno a 3,07 USDT.

Rimbalzo da Giugno

Dal minimo di giugno Polkadot ha avviato una fase di rimbalzo con diversi swing, raggiungendo a fine luglio un massimo a 4,673 USDT. Successivamente il prezzo ha ritracciato senza eccessivi crolli, entrando da luglio in una condizione di lateralità senza riuscire a superare quel massimo di periodo.

Scenario di breve termine per Polkadot

Polkadot (DOT) - daily 16 settembre 2025
Polkadot (DOT) – daily 16 settembre 2025

Analizzando il grafico daily di DOT, la fase di rimbalzo dal minimo di giugno mostra una sequenza di minimi crescenti, evidenziati da una trendline dinamica supportiva in blu. Negli ultimi giorni il prezzo ha superato la resistenza a 4,20 USDT, arrivando a testare i massimi di luglio, per poi fermarsi e ritracciare. Da due giorni il prezzo è tornato a testare il supporto di breve termine in area 4,10 USDT.

Tra supporti e resistenze

L’indicatore RSI si è scaricato, uscendo dall’area di ipercomprato e rompendo al ribasso la propria media. Ora diventa cruciale la tenuta di 4,10 USDT: in caso di rottura, il rischio è un ritorno verso area 3,80 USDT.

Sul lato opposto, per rafforzare il quadro rialzista, è necessario il breakout del massimo di luglio a 4,673 USDT, con estensioni potenziali verso area 4,88 USDT e successivamente i massimi di maggio a 5,30 USDT.

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