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Ohio: pagamenti verso lo stato con Bitcoin e crypto. Arriva l’ok

Pagamenti statali in bitcoin e crypto: arriva l'ok definitivo in Ohio.

Torna un vecchio tormentone del mondo crypto e Bitcoin, ovvero quello del pagamento dei servizi statali, delle imposte e delle multe con l’utilizzo delle valute digitali crypto. Ora ci prova l’Ohio, che ha da mettere sul tavolo centinaia di migliaia di transazioni l’anno, che ora si potranno effettuare anche ricorrendo alla blockchain.

L’approvazione da parte dell’Ohio State Board of Deposit è stata unanime e così si potrà passare alla prossima fase. Saranno incluse Bitcoin e altre criptovalute del settore alt.

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Anche in Ohio si pagherà “statalmente” in Bitcoin e crypto

La conferma arriva anche con l’entusiastico commento del Segretario di Stato Frank LaRose, che scrive:

Oggi, il Board of Deposit ha approvato all’unanimità un intermediario per facilitare l’accettazione del pagamento in criptovalute per gli oneri statali e i diritti amministrativi.

Per il momento nel comunicato non sono specificate quali criptovalute saranno accettate. L’unica a essere indicata è Bitcoin, rimandando poi a altre criptovalute non meglio specificate.

L’approvazione è in realtà il capitolo di arrivo di un lungo percorso che era stato inaugurato a aprile 2025, con la prima richiesta di approvazione da parte del Board. A maggio poi si è avuta l’approvazione delle criptovalute come metodo di pagamento accettato. Ciò che è stato approvato ora è in realtà l’intermediario che offrirà la possibilità di ricorrere a tali servizi.

Non è la prima volta che LaRose si spende a favore delle criptovalute. Il segretario di stato dell’Ohio è infatti anche il proponente di una riserva strategica in criptovalute per lo stato per il quale lavora. Proposta che è arrivata il 27 maggio 2025.

Tanti esperimenti in passato

Non è la prima volta che un’amministrazione decide di optare per l’apertura a questo tipo di pagamenti. In realtà ci sono diverse amministrazioni locali in Svizzera che lo fanno – senza enormi volumi, a quanto ci è dato sapere – così come ci hanno provato già in Brasile e in altre amministrazioni USA.

Vedremo se dalla nuova ondata crypto innescata anche dalla Casa Bianca emergeranno condizioni più favorevoli a questo tipo di utilizzo. Tutto questo in un anno, il 2025, che sembrerebbe essere quello di consacrazione almeno per il settore stablecoin.

A tal proposito oggi in Europa un gruppo di banche che include anche UniCredit e Sella ha annunciato una futura stablecoin a tema euro.

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