Anche Cloudflare lancia la sua stablecoin: ecco come funzionerà

Anche Cloudflare si lancia nel business delle stablecoin. Il gruppo ha annunciato la nascita di NET Dollar, pensato per un futuro dove gli AI Agent e i software più in generale dovranno effettuare pagamenti tra loro, senza che sia necessario l’intervento degli esseri umani.

Sarà una stablecoin con riserva 1:1, che non è chiaro per il momento se sarà emessa direttamente da Cloudflare oppure da una società partner. I dettagli sono ancora relativamente ichi, ma sufficienti sia per permettere la comprensione di ciò che ha in mente Cloudflare, sia di quanto hype ci sia in realtà intorno al settore.

Anche Cloudflare nella mischia stablecoin

Il GENIUS Act ha dato il via a quello che tutti si aspettavano: una corsa di diversi operatori anche esterni al settore crypto per prendersi una fetta del mercato stablecoin).

Cloudflare, che si occupa di infrastruttura web e di CDN, ha infatti annunciato la nascita del suo NET Dollar. Una stablecoin che sarà:

• 1:1 coperta da USD, immaginiamo anche da titoli fruttiferi come i bond USA;
• Programmabile, ma non sappiamo ancora eventualmente se su una chain propria oppure su altre,
• Settlement in tempo reale, per la possibilità anche di utilizzi a alta frequenza;
• Globale: e quindi non valida soltanto per gli USA. Non è chiaro se per il momento abbia intenzione di ottenere un’eventuale licenza MiCA.

Quando sarà disponibile. Il sito dell’iniziativa parla di disponibilità a breve, senza indicare date.

Non ci sono riferimenti sulle tecnologie utilizzate né sul network che sarà eventualmente l’infrastruttura di questa stablecoin.

Assalto al settore

Ora che i metaforici recinti sono aperti e non ci sono più ostacoli di carattere legale negli USA, sono in diverse le società che stanno guardando in questa direzione. Con Cloudflare però abbiamo la prima che non arriva dal settore dei pagamenti.

Pochi giorni fa Stripe ha annunciato un’iniziativa simile, dicendo di aver già imbarcato diversi big player del settore del commercio online. Google ha lanciato uno standard per il settore che invece Cloudflare vorrebbe provare a occupare. E probabilmente arriveranno anche altre aziende di questo livello a tentare un ingresso nel settore.

Non è semplice

Il settore è già piuttosto affollato. Anche giganti del settore dei pagamenti come PayPal, che ha lanciato lo scorso anno una sua stablecoin, stanno incontrando una certa difficoltà nel diffondere le proprie tecnologie, dato che si paga il dominio a due del settore da parte di USDT di Tether e di USDC di Circle. Un duopolio che potrà essere spezzato dall’arrivo di così tanti player?

Intanto qualcosa si muove anche in Europa: questa mattina UniCredit, Banca Sella e altre 7 banche europee hanno annunciato il lancio di una stablecoin ancorata all’euro.