DEGEN Chain è uno dei progetti più interessanti dei quali si sta parlando tra appassionati, sui social e in buona misura anche tra gli investitori. Incrocia infatti – all’interno del progetto – diverse delle tendenze più forti di questo 2025, a partire dalla cultura che pervade i meme token, fino ad arrivare alla retribuzione dei creator e sui social network effettivamente decentralizzati e indipendenti come Farcaster.
Sul piano tecnico DEGEN Chain è un layer 3 che opera in ambito Base e che è all’interno dell’ecosistema Arbitrum, dotato di un proprio token che andremo a analizzare all’interno del nostro approfondimento, sia per quanto riguarda le funzionalità, sia invece che sul lato più squisitamente fondamentale per gli investimenti.
Il token è già listato presso i principali exchange: da Bitget passando per Coinbase, OKX, Bybit CDC e anche Bing ed è dunque dotato di mercati già piuttosto liquidi, cosa che dovrebbe renderlo più appetibile agli investitori che non vogliono passare dai tradizionali circuiti DeFi.
Ne stanno parlando tutti proprio oggi grazie a una performance importante in termini di gain: +60% che vale lo scettro della migliore almeno tra quelle con una capitalizzazione apprezzabile. Vedremo insieme anche perché sta crescendo su questi ritmi.
Un token di ricompensa per Farcaster
Partiamo dalla questione più semplice: DEGEN è un token che si può utilizzare all’interno di Farcaster – protocollo che in blockchain offre un’infrastruttura social decentralizzata, superando così uno dei problemi più comuni per quanto riguarda i social web 2.0.
Degen si inserisce in questo contesto, offrendo un sistema di ricompensa per i creator di quella piattaforma. Il sistema permette di inviare DEGEN ai creatori di post e di contenuti che ci piacciono, per un sistema di ricompense che è anche questo decentralizzato e più in linea con i canoni del mondo crypto che siamo abituati a conoscere.
Degen Chain
Il token $DEGEN non serve più soltanto per le ricompense, ma è ora il token di base di una nuova chain, DEGEN, che è un layer 3 che è stato realizzato su Base e che utilizza Arbitrum Orbit e anche AnyTrust.
La chain vuole fare da base per il mondo del gaming, dei social e anche dei micropagamenti in libertà, con il divertimento legato all’atteggiamento DEGEN che rimarrà al centro del progetto.
- Ci sono già App
Ci sono già delle App rilevanti all’interno di questa chain. Su tutte DegenSwap, che permette di utilizzare uno swap classico per le crypto che vengono create all’interno di questa chain. Ci sono poi altre App interessanti come Payflow, Bountycaster, Camelot, Jam e Rivera.
- Il DegenPad
Altro aspetto molto interessante del progetto. È disponibile un DegenPad, ovvero un launchpad per raccogliere capitali per il lancio di progetti crypto all’interno dell’ecosistema $DEGEN. Una funzionalità molto interessante simile al crowdfunding e che permette una partecipazione ancora più attiva da parte della community.
Qualcosa di più sulla Tokenomics
Il cap massimo di Degen è fissato a 37 milioni per ora, con un meccanismo di inflazione che andrà a attivarsi nel 2028. Il 70% dei token sono riservati per la community, tramite airdrop e anche reward per chi fa liquidity mining.
Il sistema di Airdrop è organizzato su più stagioni e continuerà fino alla distribuzione complessiva del 70% che è stato riservato alla community. Si tratta di un passo in avanti molto importante per il progetto, che è diventato così maggiormente strutturato e che potrà contare su una community già molto frequentata.
Con il token si può anche procedere alla votazione all’interno della DAO, cosa che aggiunge ulteriore utilità al progetto.
I dati importanti di Degen
Ti offriamo qui qualche dato interessante per quanto riguarda DEGEN:
➡️ Wallet con il token in portafoglio: 1.000.000 circa.
➡️ Capitalizzazione di mercato: ~100 milioni di dollari.
➡️ Categoria: emergenti ad alto rischio.
Cosa c’è dietro la corsa delle ultime 24 ore?
C’è in primo luogo una certa forza di tutto il comparto meme e più in generale crypto che ruota intorno a Base, il layer 2 di Coinbase, che deve tale vivacità soprattutto alla notizia dell’inserimento di $COIN all’interno dell’indice S&P 500.
In secondo luogo rispetto al resto dei meme token che siamo abituati a vedere, qui un’utilità di fondo c’é: c’è una buona narrativa, c’è anche l’utilità di poter partecipare a una community molto frequentata e ci sono anche i listing presso il grosso dei grandi exchange che operano nel settore crypto.
Sono tutti elementi che pochi progetti sono in grado di offrire, soprattutto quando parliamo di crypto contigue al comparto meme.
Dove può arrivare?
Il progetto è solido e continua a espandersi in un settore complesso come quello dei social decentralizzati, fondamentalmente legato anche tramite investimenti alla felice esperienza di Farcaster.
Con ogni probabilità è un token da seguire. I rischi sono comunque molto alti e consigliamo a tutti di evitare esposizioni a leva e anche ingressi troppo spregiudicati dopo una corsa di questa portata.
I volumi rimangono relativamente bassi, almeno rispetto alle crypto più solide anche in termini di capitalizzazione di mercato. Da ragionare soprattutto sul medio e lungo periodo, se abbiamo bisogno di allocare su emergenti che siano degne di questo nome o che comunque abbiano dei fondamentali possibilmente interessanti.