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La quotazione in borsa di eToro è stata un’invidiabile successo. Quanto avvenuto ieri al NASDAQ incorpora una serie di segnali molto interessanti per gli investitori – sia che investano nel mondo crypto sia invece che siano interessati a investimenti anche sui mercati tradizionali.
Prima di tutto però il dato: dopo la collocazione a 52$ per singola azione, i titoli $ETOR hanno chiuso gli scambi a 67,00$, con un gain di quasi il 29%. Dato che ci conferma almeno due questioni: la prima è che le IPO possono essere ancora molto interessanti, nonostante arrivino da un lungo periodo di lanci fiacchi e poco entusiasmanti.
Il secondo è che il mondo crypto interessa anche investitori classici: eToro è un broker crypto e anche di altri titoli, ma è dal primo che incamera la quantità maggiore di profitti. Un monito a quegli intermediari che ancora non offrono accesso al mercato crypto e un monito anche per chi crede che lo slancio delle criptovalute come asset finanziario (e comunque di interesse per i mercati) sia agli sgoccioli.
Una giornata incredibile al NASDAQ
Sono pochi i titoli che possono vantare di aver portato a casa il 29% in gain al primo giorno di quotazione. Tra questi i titoli di eToro, società che ha iniziato gli scambi ieri al NASDAQ e che ha raccolto domanda e interesse di livelli molto elevati.
13 milioni di dollari di volumi, movimenti ancora violenti in termini di prezzo e una quotazione complessiva che ha già aggiunto 1 miliardo rispetto a quella del prezzo di lancio.
- Il primo segnale: c’è ancora spazio per le IPO
È un primo segnale importante, dato che segnala la presenza – almeno quando la cosa abbia senso – di un certo appetito per il rischio da parte dei mercati. eToro è una società dai conti particolarmente solidi e dalle prospettive molto interessanti, ma le IPO in passato sono state ignorate, se non bastonate, in fase di lancio.
- Il secondo segnale: il nuovo mondo degli investimenti interessa
Non che avessimo bisogno, almeno da queste parti, di nuovi segnali, ma è comunque corretto riportarli. eToro, nonostante operi da 15 anni, è una società nuova nel modo di fare e di offrire servizi. Ed è stata anche tra le prime a offrire Bitcoin – che oggi è accessibile anche tramite PAC – proprio in uno dei momenti più duri per questo asset digitale.
Trivia: sapevate che il ceo di eToro…
Il CEO di eToro, Yoni Assia, ha in realtà trascorsi molto importanti nel mondo Bitcoin e crypto. Ha scritto almeno un paper sui colored coins all’interno del protocollo di Bitcoin insieme a Vitalik Buterin, che dopo qualche anno fonderà Ethereum.
Di più, in qualche intervista Yoni Assia ha affermato che lo stesso Vitalik Buterin avrebbe partecipato alla creazione della piattaforma eToro. Legami che forse nessuno conosceva e che però la dicono lunga sui rapporti di eToro e del suo fondatore con il mondo delle criptovalute.
Per chi dovesse iniziare a fare trading sul titolo oggi: i movimenti nei giorni immediatamente successivi alla IPO sono in genere piuttosto violenti. Il nostro consiglio è di ragionare attentamente ogni ingresso (e conseguentemente ogni uscita) e di valutare $ETOR sul medio e lungo periodo.
Cosa che faremo oggi, nel pomeriggio, sul nostro Canale Telegram VIP. Riprenderemo questo tema anche nella nostra live YouTube di questa sera, alle 21:30, durante la quale potrete porre tutte le domande che hanno bisogno di risposta, in una live dedicata al particolare momento che stiamo vivendo sui mercati.
