Anche Kraken si aggiunge alla lista di grandi exchange che hanno ottenuto una licenza completa MiCA, come previsto dalle ultime leggi dell’Unione Europea in materia. La licenza è stata ottenuta nel paese che è storicamente quartier generale del gruppo in Europa, l’Irlanda. Il comunicato stampa è stato diffuso mercoledì e conferma l’ottenimento della licenza tramite la Banca Centrale dell’Irlanda, licenza che permette all’exchange di servire clienti in tutti i paesi membri.
Kraken si aggiunge ad una lista che prevede anche Bybit – che ha recentemente ottenuto licenza completa in Austria e che stasera – con il CEO e il BD per l’Italia saranno ospiti di una nostra live su YouTube, della quale potrete approfittare per chiedere delucidazioni sul passaggio.
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Anche Kraken in Europa
Era un atto dovuto, data anche la grande presenza dell’exchange in Europa. Kraken ottiene licenza completa secondo i canoni che sono imposi dal MiCA, il nuovo impianto legale all’interno del quale dovranno muoversi tanto gli exchange quanto – anche se la cosa non riguarda Kraken direttamente – gli emittenti di stablecoin.
È una licenza completa e definitiva – e non transitoria – e garantisce così agli utenti di questo popolare scambio di criptovalute di avere un interlocutore che segue tutte le regole imposte dall’Unione.
La giurisdizione scelta è quella irlandese, paese dove Kraken ha da tempo la sede centrale della sua divisione europea – a conferma tra le altre cose che il ventaglio di paesi che offre condizioni ideali agli exchange è piuttosto ampio. Fino ad oggi chi ha ottenuto o tentato di ottenere la licenza in Europa si è affidato a Irlanda, Malta e Austria, come nel caso di Bybit.
Proprio questa sera saremo insieme sul nostro Canale YouTube per discutere con i vertici di Bybit proprio del cambiamento in atto e di cosa significherà per uno degli exchange più utilizzati al mondo in Europa come nel mondo.
La carica delle licenze
Non c’è alcun tipo di alternativa per gli exchange che vorranno continuare a offrire servizi in Europa. Dopo un periodo di grazia, gli exchange che non si doteranno di licenza potranno essere infatti oscurati dalle autorità.
Parleremo anche di questo con Ben Zhou, CEO di Bybit, che ci spiegherà come la scelta di registrarsi anche in Europa sia quella senza dubbio alcuno corretta per chi ha business nel nostro continente.
Un continente che continua a essere molto rilevante in termini di volumi, di acquisti, di appassionati del mondo crypto e Bitcoin.
Kraken ok, Coinbase ok, Bybit ok: vedremo tutti gli altri che vorranno aggiungersi alla lista, per una procedura che entra proprio in questo momento nei suoi giorni più caldi. La lista che abbiamo appena fornito non è assolutamente completa – e parleremo di questo tema anche sul nostro Canale Telegram, pronti a sciogliere ogni vostro dubbio. Siamo davanti ad un cambiamento molto importante, che sarà il caso di seguire molto da vicino.