Tether va via da cinque blockchain, ritenute dal gruppo superate e comunque non in grado di offrire volumi sufficienti a giustificare la presenza di USDT. Per tre di queste, Bitcoin Cash, Kusama e Omni, il gruppo aveva già dato l’annuncio ormai due anni fa. Se ne aggiungono due: EOS e Algorand, che non hanno mai offerto grandi spunti all’utilizzo di stablecoin.
Sarà garantita la conversione, che dovrà avvenire, chiede il gruppo, il più rapidamente possibile. Sarà inoltre possibile convertire i token emessi su queste chain in token emessi su blockchain che saranno invece ancora supportate.
Bybit ti regala qui 20 USDC – ti basta iscriverti e depositare 100$ (in euro, dollari o anche crypto) per ottenere un bonus VERO subito spendibile.
Un addio per 5 chain
Sono 5 le chain che non avranno più a disposizione Tether USDT: si tratta di EOS, Kusama, Bitcoin Cash, Algorand e Omni, con l’ultima che è in realtà la prima chain sulla quale Tether ha iniziato a circolare.
Abbandonare il supporto per queste chain legacy ci permette di concentrarci su piattaforme che offrono maggiore scalabilità, che hanno più attività da parte degli sviluppatori e una comunità attiva – tutte componenti che stanno guidando la prossima ondata di adozione delle stablecoin.
Queste le parole del CEO di Tether Paolo Ardoino, così come sono state riportate da The Block.
Una questione di numeri
È principalmente una questione di numeri. Su queste chain – anche negli ultimi periodi di boom per la tecnologia – la circolazione e l’emissione di stablecoin è stata sempre molto contenuta.
- Bitcoin Cash: 5,987 milioni di dollari, con 5 milioni però già in ritiro
- Algorand: 841.596 dollari
- Kusama: 3,49 milioni di dollari, con 3,2 però già in ritiro
- Omni: 887 milioni con -772 però in ritiro
Numeri davvero troppo esigui per garantir un’impegno che è anche tecnico e di supporto.
- Cosa succederà adesso?
Chi non ha più interesse a detenere Tether al di fuori di queste chain può chiedere la conversione in dollari. Tutti gli altri – pochi – che detengono questi token possono chiederne la conversione in USDT con altri standard e su altre chain. Non si perderà dunque nulla.
Le chain principali rimangono Ethereum e Tron
Le chain principali sulle quali opera Tether rimangono e rimarranno ancora a lungo Tron (81 miliardi) e Ethereum (74 miliardi).
Subito dietro Solana, anche se con un enorme distacco (2,4 miliardi di dollari) e Aptos (1,12 miliardi di dollari). Numeri comunque molto più importanti di quelli, vicini allo zero, fatti registrare dalle altre chain.