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Non è tutto uguale. O come direbbe l’egregio Trapattoni, non compriamo un’azione qualunque per fare del qualunquismo. Il mondo delle stock legate al mondo crypto si sta espandendo. Talvolta con delle buone idee, altre volte con delle buone idee soltanto per chi ha fondato o comprato quella società e ora la guida.
Dato che l’estate sta volgendo al termine – e con le pulizie autunnali potremmo anche voler guardare al nostro portafoglio extra crypto, passeremo in rassegna 5 azioni tra le più popolari del mondo crypto (con un bonus alla fine, leggi fino in fondo!) per capire cosa eventualmente stiamo comprando o vendendo e che puoi farlo approfittando delle azioni a zero commissioni di etoro.
Azioni crypto: la bussola per navigare i più interessanti
Premessa: non sono consigli di investimento. Non ci sono target e non possiamo dirvi noi se inserirle o meno in portafoglio. Di qualcosa abbiamo anche parlato nella live su YouTube di giovedì. Se non l’hai guardata, qui trovi il video completo.
Circle: la preferita di Wall Street
Circle si è quotata in borsa forte di un suo prodotto, la stablecoin USDC, che è considerata quasi all’unanimità come la vincitrice del nuovo contesto regolamentare negli Stati Uniti.
Circle ha sempre avuto un atteggiamento molto compliant – e ora che le regole USA da un lato stringeranno, dall’altro apriranno al mondo stablecoin, è vista da molti come un titolo premium.
PRO: importante narrativa dominante. Leader del settore secondo i mercati (stablecoin).
CONTRO: valutazione già alta, alcune gestioni attive sono già uscite, profitti ridotti per l’azienda.
Coinbase: la grande incompresa?
Coinbase è un exchange molto popolare, con grandi volumi, posizionato anche in altri settori. Fa da custodia e da broker per gli ETF, guadagna quasi tutti i profitti che vengono portati a casa da Circle. Sembrerebbe essere in una posizione perfetta per macinare, e invece le ultime trimestrali – pur non pessime – non sono piaciute a Wall Street.
PRO: posizione dominante negli USA. Dominio profitti settore stablecoin. Preferita dagli ETF.
CONTRO: concorrenza c’è. ETF non dureranno in eterno (arriva in kind!). Circle cerca di liberarsi dall’abbraccio “mortale”.
Galaxy: per chi crede nella “rapacità”
Galaxy è una società che si occupa un po’ di tutto nel mondo crypto. Compra da investitori dissestati o da fallimenti, offre vendite OTC, arriva dove i suoi capitali possono fare la differenza. Investe in progetti emergenti con un buon tasso di ritorno.
PRO: sopravvissuti ad un pessimo bear market. Figura anche questa centrale negli USA.
CONTRO: con il mondo crypto che si allarga anche agli investitori tradizionali, la concorrenza anche per certe operazioni potrebbe crescere.
Strategy: per chi crede in Michael Saylor l’ingegnere finanziario
Strategy ha un solo obiettivo, quello di accumulare più Bitcoin possibili. Al contrario delle tante altre crypto treasury ha però dalla sua:
- Facilità di raccogliere capitali;
- Struttura finanziaria articolata;
- Capacità di sfornare prodotti che soddisfano i mercati finanziari;
- Grande capitale in Bitcoin già accumulato;
- Capacità futura di acquisire società che hanno investito in Bitcoin.
Si tratta nel caso però di un investimento a alto rischio, perché Strategy dovrà gestire da un lato il bisogno di liquidità, dall’altro il valore delle azioni che lo foraggiano.
PRO: nome unico e esperienza non ripetibile. Saylor piace ai mercati finanziari ed è perfettamente integrato a Wall Street.
CONTRO: gli azionisti possono essere periodicamente diluiti. Non è detto che seguirà l’eventuale percorso rialzista di Bitcoin.
Terawulf: ora con Google
È stata la grande sorpresa della settimana. E questo perché è arrivato un investimento di Google tramite Fluidstack per fare da hosting a macchine che fanno calcoli per l’AI. Chi segue il nostro Canale Telegram VIP sa bene che abbiamo parlato con netto anticipo di questa eventualità, che ora si materializza e premia chi ha assimilato il nostro alpha e si è mosso di conseguenza.
PRO: C’è Google, ha tanta energia da distribuire e vendere, continuerà a crescere in un contesto dove c’è sempre più fame di queste operazioni.
CONTRO: anche qui c’è concorrenza. Terawulf non è esattamente l’unica in un comparto che è affollato di aziende che hanno tanto da offrire.
