Home / Compra altri 3.000 Bitcoin, ma gli azionisti non sono FELICI. La mossa di MSTR

SAYLOR COMPRA

Compra altri 3.000 Bitcoin, ma gli azionisti non sono FELICI. La mossa di MSTR

Altro acquisto per 357 milioni di dollari da MSTR di Michael Saylor. Ma non è detto che...

Strategy ha acquistato 3.081 nel corso della settimana passata, per una spesa complessiva di 357 milioni di dollari. Arriva così la risposta dell’azienda di Michael Saylor a Metaplanetche aveva comunicato questa mattina un’acquisto di 103 BTC.

Più interessante la modalità di raccolta dei 357 milioni. Più di 300 arrivano dall’emissione di azioni ordinarie, con soltanto 46 milioni residui che sono stati raccolti tramite le azioni con dividendo speciale. Un’ulteriore diluizione dunque degli azionisti, per un processo che era stato cambiato soltanto la scorsa settimana da MSTR.

Qui con OKX puoi ottenere 10€ di BONUS direttamente in Bitcoin. Iscriviti e completa il task per ottenere un premio che l’exchange ha riservato ai lettori di Criptovaluta.it®.

Saylor fa shopping con le azioni

Michael Saylor non conosce sosta. Sebbene non tutte le settimane siano di acquisti miliardari, anche per questo lunedì il leader di Strategy può festeggiare un acquisto corposo, vicino ai massimi di prezzo di Bitcoin.

Strategy ha acquistato 3.081 Bitcoin per circa 356,9 milioni di dollari a 115.929$ per singolo Bitcoin. […] Al 24 agosto abbiamo 632.457 Bitcoin, acquistati a 46,50 miliardi di dollari, a 73.527$ per Bitcoin.

Più interessanti le modalità di raccolta di capitale

Saranno certamente più interessanti per gli investitori nelle azioni $MSTR le modalità di raccolta del capitale. L’azienda ha comunicato qui di aver raccolto rispettivamente:

  • Con azioni ordinarie 309,9 milioni di dollari;
  • Con azioni STRK circa 20,4 milioni di dollari;
  • Con azioni STRF circa 26,6 milioni di dollari;
  • Con azioni STRD circa 100.000 dollari;
  • Con azioni STRC nulla.

Soltanto la scorsa settimana Michael Saylor aveva modificato le linee guida per la raccolta del capitale, permettendo (dopo averla vietata solo 3 settimane fa) la possibilità di ricorrere a emissioni di azioni ordinarie anche soltanto con un mNAV leggermente positivo, a completa discrezione dell’azienda.

Il titolo perde in pre-market oltre il 4%, con movimenti però almeno in parte riconducibili al crollo nella notte di domenica di Bitcoin, dovuto a curiose operazioni di una whale che ha scaricato oltre 24.000 BTC in pochi minuti.

Una vicenda della quale abbiamo già parlato qui e che ha interrotto una fase rialzista forte soprattutto per Ethereum.

Ora la parola a Wall Street

Servirà ora le reazione delle contrattazioni agli orari normali di scambio, ovvero a borse aperte e quando tutti possono partecipare.

Si lamenteranno forse alcuni degli investitori in azioni, ma rimane il fatto che MSTR ha comunicato correttamente di voler ricorrere all’emissione di azioni fino al raggiungimento della raccolta di 21 miliardi di dollari.

Per il raggiungimento di questa soglia mancano ancora 16,7 miliardi di dollari, con le allocazioni che saranno decise quasi in completa autonomia dalla società, fatte salve linee guida che però – è stato dimostrato la scorsa settimana – possono cambiare relativamente a piacimento.

Vedremo se ci saranno acquisti anche sull’altro fronte della barricata, ovvero su quello Ethereum, dove anche in termini di acquisti da parte di società quotate sembra che ci sia la forza per correre di più. Ne abbiamo parlato qui in termini di rotazione – per un momento invero assai particolare dei mercati crypto.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments