Avalanche: piano da 1 miliardo per le borse USA. Ecco chi comprerà e cosa

Il mondo delle azioni torna a incrociarsi con il mondo delle crypto. La Avalanche Foundation punta infatti a raccogliere 1 miliardo di dollari – che secondo Financial Times avverrà tramite due diversi accordi – per lanciare una DAT, una società quotata che investirà in $AVAX negli Stati Uniti.

A gestire l’intera operazione sarà l’organizzazione no-profit che accompagna lo sviluppo di Avalanche insieme all’entità commerciale Ava Labs. Sempre secondo quanto riporta FT, le discussioni con gli investitori sarebbero già in fase avanzata. La notizia arriva in un buon momento per Avalanche in generale, che finalmente sembrerebbe in grado di raccogliere i frutti di tanto lavoro passato in sordina.

Anche Avalanche avrà la sua DAT

Quello delle DAT (digital asset treasuries) è uno dei fenomeni più interessanti di questo ciclo crypto. Si tratta di società quotate che vengono di fatto acquisite da investitori privati allo scopo di investire in determinate crypto. Ne abbiamo già viste tante su Bitcoin, altrettante su Ethereum e qualcuna sul settore altcoin.

A volte a muoversi, in assenza di spinta da parte degli investitori, sono state le stesse fondazioni che gestiscono certi protocolli. Qui il caso di Sonic e oggi quello di Avalanche con la sua Foundation, che secondo quanto riportato da Financial Times starebbe organizzando due operazioni, dal valore complessivo di 1 miliardo di dollari.

Non ci sono per il momento conferme dal protocollo – ma FT cita l’interesse da parte di SkyBridge Capital di Anthony Scaramucci per 500 milioni di dollari. L’altro accordo sarebbe invece guidato da DragonFly Capital – sempre da 500 milioni di dollari. Il primo dovrebbe giungere a termine per la fine di settembre, mentre il secondo sarebbe invece previsto per ottobre.

1 miliardo di dollari per acquistare $AVAX

Sempre secondo il reportage di Financial Times, il miliardo di dollari sarà speso acquistando a un prezzo leggermente inferiore a quello di mercato token $AVAX direttamente dalla Fondazione, cosa che dunque potrebbe avere un impatto di mercato diretto limitato.

Certo, l’acquisto spingerebbe comunque sull’entusiasmo e sarebbe di grande pubblicità per il protocollo – ma per un’operazione fondamentalmente diversa da tante che abbiamo già analizzato qui su Criptovaluta.it®.

I token che dovrebbero passare di mano non sono oggi a mercato, tecnicamente.

** In realtà…**

In realtà c’è il fondato sospetto che almeno certi acquisti in ambito DAT Ethereum siano avvenuti con modalità simili (non dalla fondazione, ma con cessione OTC da parte di personaggi un tempo interni al protocollo).

Vedremo – una volta confermate le operazioni – quali saranno i risvolti e se si tratterà di un momento bullish per Avalanche, che comunque come ha illustrato qui questa mattina Alex Lavarello si trova in un discreto stato di forma.