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QNB sceglie blockchain di JPMorgan. In passato aveva accordi con Ripple

QNB sceglie JPMorgan per le sue attività in blockchain, e forse chiude con il suo passato crypto?

È ancora battaglia commerciale tra network blockchain pubblici e network blockchain privati. QNB, la Qatar National Bank, ha infatti comunicato di aver raggiunto un accordo con JPMorgan Chase per l’utilizzo del network Kinexys. Una blockchain privata che esiste dal 2019 e che JPM sta proponendo ormai in diverse giurisdizioni finanziarie.

Il network sarà utilizzato per i pagamenti in dollari, che saranno così processati 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 con enormi vantaggi rispetto ai network tradizionali. Una notizia che arriva proprio mentre Swift annuncia il suo progetto blockchain con i fondatori di Linea.

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JPMorgan e l’attacco alle blockchain pubbliche

Insieme a Canton è forse l’unico network in blockchain privata che ha ottenuto una certa trazione. Parliamo di Kinexys, che secondo quanto viene riportato da Bloomberg starebbe già processando 3 miliardi di dollari in transazioni al giorno, comunque una piccola frazione rispetto a un mercato dei trasferimenti in denaro che vale complessivamente 10.000 miliardi al giorno.

Si tratta però di un segnale chiaro: le banche private non stanno guardando soltanto al mondo delle blockchain pubbliche come Ethereum o come in questo caso Ripple (che aveva un accordo risalente al 2021 proprio con QNB), ma anche a network di carattere privato che possono comunque connettere all’enorme mercato della liquidità Made in USA.

I termini dell’accordo, per il momento, non sono ancora chiari e non è dato sapere se il gruppo finirà per eliminare la sua collaborazione e i suoi servizi partiti su Ripplenet e che avrebbero dovuto coprire almeno a grandi linee lo stesso comparto.

Ai tempi dell’accordo con Ripple, l’allora General Manager di QNB, Heba Al Tamimi aveva commentato:

L’obiettivo di QNB è di offrire ai propri clienti il top dell’innovazione e la partnership con Ripple è un altro passo per rendere le rimesse innovative e semplici per il clienti. In parole povere, questa nuova feature offrirà ai nostri clienti di avere un servizio efficiente e istantaneo per i pagamenti internazionali.

Il servizio era stato inoltre attivato tramite controllate del gruppo, come Finansbank in Turchia, come testimoniano pagine ancora raggiungibili sul sito ufficiale del gruppo.

Il servizio di Ripplenet inoltre copre trasferimenti in QAR, USD, EUR e GBP, cosa che non sembrerebbe essere coperta almeno per il momento dall’accordo con JPMorgan.

Un settore sempre più oggetto di grandi battaglie commerciali

Lo scontro metaforico tra servizi in blockchain pubbliche e semi-pubbliche e servizi invece in reti DLT private continuerà a intensificarsi, dato quanto rilevante è diventato il settore dei pagamenti che fa ricorso a queste specifiche tecnologie.

Da tenere conto, per la comprensione effettiva del mercato, anche il movimento stablecoin, che diverse banche stanno vagliando come alternativa ai trasferimenti di denaro ordinari.

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