Con l’ultimo rialzo di Bitcoin nel weekend, la market cap complessiva del settore crypto ha raggiunto un nuovo massimo storico a $4,24 TRILIONI. Un valore enorme, spinto da un +8,3% solo nell’ultima settimana in concomitanza con l’ingresso in uptober, mese solitamente positivo per tutto il comparto. Tuttavia, il merito di questa impresa non è stato dell’intero mercato, ma soprattutto di BTC, che ha lasciato ancora una volta le altcoin in secondo piano.
Non a caso il re ha anch’esso aggiornato le sue quotazioni massime durante il fine settimana, anche se poi pizzicato in fuorigioco e costretto leggermente ad arretrare. Le altcoin invece hanno solo accompagnato il movimento di Bitcoin, con performance più modeste e con diverse monete che si trovano ancora molto distanti dai propri ATH storici. Vediamo qualche numero più da vicino.
Crypto Total market cap: continua a crescere la dimensione del mercato
Non è stato un record pulitissimo, essendo arrivato nel mezzo del weekend, dove le contrattazioni del mercato crypto sono solitamente meno intense e meno affidabili. La market cap complessiva del settore ha infatti registrato una spike fino al nuovo massimo, per poi rientrare leggermente nelle ore successive.
Ci sarà da vedere con più calma nelle prossime sessioni se il traguardo verrà consolidato, ma resta comunque molto incoraggiante vedere un risultato del genere, soprattutto se arriva agli albori del mese di ottobre, dove tutti gli investitori si aspettano grandi cavalcate degli asset crypto.
Da notare che dal bottom di dicembre 2022, proprio mentre Fabio Panetta e la sua equipe di economisti della BCE chiamavano allo scoppio della bolla, la capitalizzazione del settore ha visto un rally di oltre il 450%. Oggi lo stesso mercato “destinato a morire”, come dicevano certi economisti, vale più di Apple e di Alphabet, e poco meno di Nvidia, con $4,16 TRILIONI di market cap mentre scriviamo questo articolo.

Bitcoin tira ancora il carro del mercato crypto
Anche questa volta a sostenere l’intera filiera crypto c’è Bitcoin, che negli ultimi giorni ha ripreso a macinare candele a rialzo, finendo tuttavia per raggiungere nuovi massimi solo con un “tocca e fuggi”, complice un lieve ritracciamento domenicale. È merito del re se la market cap del settore riesce ad aggiornare saltuariamente i suoi massimi, con le altcoin chiaramente incapaci di prendere in mano la situazione nell’ultimo ciclo bull.
La dominance di BTC resta infatti su valori molto elevati al 59%, segno che i capitali continuano a concentrarsi prevalentemente sulla prima in classifica. Le alt, invece, continuano a restare in disparte, nonostante chiaramente ci sia qualche eccezione con performance superiori al benchmark. Molte di loro distano ancora parecchi punti percentuali dai rispettivi massimi, e non è detto riusciranno mai a recuperarli.
Lo capiamo soprattutto osservando il grafico della TOTAL 3, che conteggia la market cap del mercato crypto escludendo BTC, ETH e le stablecoin.. A prima vista notiamo subito che non abbiamo ancora raggiunto i massimi del 2021, mentre la capitalizzazione complessiva (grafico del paragrafo precedente) è già alla seconda onda di espansione sopra il record della bull run precedente.

Il quadro rimane comunque complessivamente positivo, con anche le altcoin che si muovono a rialzo in queste ultime sessioni, ma questo gap continua a mettere in evidenza la resilienza di Bitcoin e la sua capacità di riportare performance solide nel medio/lungo periodo, a differenza delle monete più speculative.
Altseason: ancora non se ne vede l’ombra, ma qualche moneta inizia a spiccare il volo
La speranza è l’ultima a morire, ma fino ad ora negli ultimi 2 anni non c’è ancora stata questa fantomatica altseason che tutti attendevano con ansia. Rispetto ai valori di giugno, in cui la dominance di BTC segnava un 65%, si è registrato un calo che ha favorito qualche ingresso interessante sulle principali altcoin. Tuttavia, non c’è stato quel boom generalizzato in cui “tutto sale senza limiti”, come nei cicli passati.
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Ovviamente c’è qualche moneta che se ne è andata per i fatti suoi: citiamo ad esempio BNB dell’exchange Binance, che viaggia intorno ai $1.200 a quasi un 2X dal top del 2021. Un altro esempio calzante è MNT dell’ecosistema Mantle (Bybit), che con gli ultimi 4 mesi ha fatto piazza pulita salendo su nuovi massimi. Molte altre hanno registrato rialzi significativi rispetto ai minimi del 2022, ma in linea generale la maggioranza delle altcoin deve ancora superare i vecchi massimi, e questo dice tutto.
Soprattutto le blue chip che andavano di moda nel 2021, a questo giro non hanno performato come si deve, causa un’eccessiva frammentazione di liquidità tra il comparto ed un continuo lancio di nuove monete ad alta FDV che distolgono l’attenzione sulle vecchie glorie.
Pronti agli ultimi mesi bullish dell’anno
Detto ciò, da come è iniziato uptober, sembra proprio che oltre Bitcoin, anche le altcoin possano avere un terreno fertile per recuperare gli obiettivi mancati fino ad ora. Probabilmente la market cap del mercato crypto continuerà a salire da qui alle prossime settimane, visto e considerando anche una continua iniezione di liquidità via stablecoin, che non fa altro che gettare benzina su un settore che sprigiona fuoco e fiamme.
Ora come ora, potrebbe avere senso cercare di massimizzare i risultati aumentando l’esposizione al rischio sulle altcoin, seppur chiaramente con il rischio di rovinare una buona parte dei profitti accumulati fino ad ora.
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