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I miner di Bitcoin si quotano al NASDAQ

Greenidge, una delle più innovative compagnie al mondo quando si parla di mining Bitcoin, farà il suo esordio al NASDAQ, la più importante borsa per capitalizzazione del pianeta. La notizia è stata diffusa pochi minuti fa, con una quotazione che avverrà per fusione con Support.com, che è compagnia già quotata nella medesima borsa.

greenidge si quota al nasdaq con il mining di BItcoin
Greenidge produce energia e la utilizza per fare mining di Bitcoin

Una notizia in grado di scuotere i mercati e non solo quelli dell’investimento in Bitcoin in senso stretto. Come vedremo nel nostro approfondimento, Greenidge gestisce soluzioni innovative per il mining di Bitcoin, utilizzando fonti energetiche a basso costo e minando Bitcoin a costi che sono, al prezzo odierno, di circa 1/20 del valore effettivo della criptovaluta.

Potremo investire su Bitcoin, seguendo questa notizia, sia con eToro (qui per il conto dimostrativo gratis), broker che si è recentemente quotato proprio sulla stessa borsa. In alternativa potremo puntare su BTC ricorrendo a Capital.com (qui per il conto demo gratuito), broker che ci permette di investire tramite CFD su diverse criptovalute e anche sulle migliori azioni presenti al NASDAQ.

La rivoluzione di Greenidge

Anche tra chi fa mining in modo concreto e semi-professionale, Greenidge non è un nome molto conosciuto, almeno in Europa. Il gruppo gestisce delle mining farm che utilizzano elettricità ricavata dal gas naturale, abbattendo i costi e anche l’impatto sull’ambiente. Ad oggi è proprietaria di una capacità di produzione di circa 106 megawatt, dei quali soltanto 19 sarebbero attualmente utilizzati per il mining di Bitcoin.

La farm di Greendidge ha prodotto negli ultimi 12 mesi circa 1.180 Bitcoin, ad un costo cadauno di poco meno di 3.000$. Ai prezzi attuali per BTC il guadagno è evidente a tutti, con un cashflow che ha permesso al gruppo di crescere enormemente e, oggi, di dichiarare la sua quotazione in borsa. I guadagni, per l’ultimo anno, sono stati di circa 50 milioni di dollari.

Quella offerta da Greenidge ai suoi investitori è una doppia soluzione di guadagno: Mining di Bitcoin da un lato e produzione efficiente di energia dall’altro, con una pipeline che arriva direttamente nella centrale elettrica, zero necessità di stoccaggio e buone operazioni di brokering, che hanno fruttato al gruppo profitti da capogiro.

Conviene puntare adesso su Greenidge? E su Bitcoin?

Bitcoin sarà alla base di diversi movimenti di mercato nel breve, medio e lungo periodo. Non soltanto per i prezzi del token stesso, ai quali sono ancorati diversi ETF, futures e prodotti strutturati. Diventano sempre di più le aziende che possono guadagnare (o perdere) da una variazione del valore di Bitcoin. Quanto fatto da Tesla soltanto qualche settimana, con l’investimento in Bitcoin per circa 1,5 miliardi di dollari, è stato soltanto uno dei grandi eventi che hanno riguardato la più importante delle criptovalute al mondo.

MicroStrategy continua ad acquisirne, così come fanno diverse aziende del Lontano Oriente. L’arrivo di miner industriali al NASDAQ completa un quadro che racconta una storia relativamente chiara: Bitcoin non è più una sorpresa per nessuno, è qui per restare ed oggi è in cima alla lista dei desideri anche delle borse più classiche.

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