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GX CHAIN vola sul mercato

GXChain: Entusiasmo per la 2.0 | L’aria di rivoluzione spinge gli investimenti

Chi ama spulciare tra le criptovalute a più basso marketcap si sarà accorto oggi di una crescita incredibile, nelle ultime 24 ore, per un progetto semi-sconosciuto.

Parliamo di GXChain, nato nel pieno del primo boom crypto del 2017 e che dopo cambiamenti importanti è pronto ad un rebranding, all’arrivo della sua chain 2.0 e ad altre rivoluzioni che ne stanno spingendo il prezzo sui mercati.

GXCHAIN record - analisi di Criptovaluta.it
GXChain supera il 500% di gain – cerchiamo di capire il perché

Una situazione interessante – con il solito rischio correzione di breve – che potremmo cavalcare su Binance – vai qui per ottenere un conto gratuito – intermediario che è tra i più ricchi di criptovalute emergenti in particolare tramite il suo dex interno, che propone molti token a commissioni molto competitive.

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Rivoluzione GXChain: cambio nome, split e nuovi obiettivi

In realtà c’è molto che bolle in pentola per GXChain, che tanto per cominciare diventerà REI Network, con lo scopo di allargarsi possibilmente al mondo del gaming in blockchain e anche a quello del metaverse. Ma procediamo con ordine per capire cosa sta effettivamente avvenendo.

GXChain è un progetto ormai in circolazione dal 2017, nato come blockchain generica, che poi nel 2020 ha cercato di cambiare rotta. L’anno scorso infatti il gruppo ha iniziato a testare la propria versione 2.0, con un indirizzo particolare verso la finanza decentralizzata.

Una sorta di adeguamento alle richieste del mercato di allora (e in realtà anche di oggi), con un revamp completo del protocollo. Cosa che permetterà, almeno sulla carta, di diventare framework per nuovi progetti legati al gaming. Una situazione ideale nella quale trovarsi: buone prestazioni sul fronte tecnologico, market cap basso che attira gli speculatori e chi cerca di fare il colpo e grande entusiasmo per l’arrivo della 2.0 in Mainnet, cosa che avverrà nel corso di questo mese. Ma c’è anche altro in termini di tokenomics. Perché il cambio di nome e di tecnologia porterà il gruppo anche a procedere con uno split.

Split del token: 1 $GXC sarà trasformato in 10 $REI

Proprio come avviene nel mondo delle azioni, anche in quello delle criptovalute possono esserci degli split. Ovvero vengono moltiplicati i token in circolazione e riassegnati a chi ne possiede già.

Lo schema sarà di 1:10, allo scopo di avere più token in circolazione e rendere i calcoli più semplici da parte di chi vorrà utilizzare il network. Un’operazione che tempo fa abbiamo visto, ad esempio, con Polkadot – e che non è poi così rara all’interno del mondo delle criptovalute.

Una serie di operazioni che hanno spinto gli speculatori a puntare sul futuro di questo network rinnovato, con una crescita oggettivamente impressionante e fuori dal comune.

Muoversi sul breve periodo: sempre attenzione

Anche quando i motivi che portano ad una bull run di questo tipo sono solidi, il nostro consiglio è sempre di prestare la massima attenzione, perché saranno in diversi a voler fare cassa dopo aver moltiplicato per 5 il loro investimento. Massima precauzione in caso di entrata – e anche nel caso in cui dovessimo avere fantasie di short. Nelle prossime ore potrebbe accadere di tutto.

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