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Mark Cuban rivela: “Ho comprato Ethereum e Matic!”

Che Mark Cuban fosse un appassionato investitore nel mondo delle criptovalute non dovrebbe essere un mistero per nessuno. Abbiamo coperto le sue avventure più volte su Criptovaluta.it, anche se quanto ha affermato in diretta video farà sicuramente gola ai nostri lettori.

Il magnate americano ha infatti pubblicamente ammesso, durante un intervista con Crypto Banter, di essere esposto in modo importante nei confronti di Ethereum e di Matic, due criptovalute che fanno parte, tra le altre cose, anche del nostro portafoglio di investimento cripto.

Matic + Ethereum: il portafoglio di Mark Cuban
Mark Cuban ha puntato su Ethereum e Matic

Una buona notizia anche per il lungo periodo di queste due criptovalute, che possiamo trovare all’interno della piattaforma sicura eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con tutte le funzionalità PREMIUM – intermediario che nel complesso offre 49+ criptovalute a listino, inserite in un contesto ricco di funzionalità uniche.

Soltanto qui possiamo trovare gli Smart Portfolios, che ci consentono di andare ad investire su panieri cripto diversificati e che possono contenere sia $MATIC sia $ETH. Abbiamo poi l’alternativa del CopyTrader, che ci permette di investire al top all’interno del mondo cripto copiando i migliori trader della piattaforma. Con 50$ possiamo investire con un conto reale.

Mark Cuban compra Ethereum e Matic: “prediligo l’uso pratico”

Mark Cuban sembra avere le idee molto chiare, quanto meno per quanto riguarda il mondo delle future App decentralizzate. Ed è questo che lo avrebbe portato ad arricchire il suo portafoglio con Ethereum e Polygon Matic. Il tutto all’interno di un’intervista molto interessante tutta a tema cripto.

Bitcoin è una grande riserva di valore, ma Ethereum e Polygon – e ne ho molti in portafoglio – ti permettono di iniziare a vedere l’utilità [del mondo cripto]. […] Tutte le blockchain sono in guerra per accaparrarsi utenti e applicazioni e credo che chiunque uscirà sul mercato con un applicativo che permetta alle persone di dire “Oh si, la uso”, come fanno con Instagram… In principio era un , che diavolo è Instagram e poi tutti hanno iniziato ad utilizzarlo. È diventato virale. Non abbiamo ancora una App crypto di quel livello mainstream. Questo è quanto mi interessa in termini di investimento.

Qualcosa per il quale, con ogni probabilità, Mark Cuban dovrà però ancora aspettare un po’. Su questi specifici aspetti infatti il mondo delle criptovalute è ancora in una fase early, nonostante ci siano già sviluppi molto importanti nel mondo della DeFi.

Qualcosa di utile e importante, ma che è a nostro avviso ancora lontano da quanto potremo raggiungere tra qualche anno, in particolare per quanto riguarda l’adozione di massa.

Bitcoin è davvero soltanto una riserva di valore?

Mark Cuban è spesso bersaglio dei massimalisti Bitcoin, data la sua stance pro – altcoin, che ha sempre contraddistinto i suoi investimenti e le sue uscite pubbliche.

Sul fatto che Bitcoin sia soltanto riserva di valore nutriamo però anche noi i nostri dubbi. E abbiamo avuto modo di parlarne con Giacomo Zucco di BHB Network nel nostro speciale a Casa Sanremo 2022.

“Un esperimento monetario digitale decentralizzato”, ovvero molto di più di una mera riserva di valore digitale. Chi avrà ragione tra i due? Potete dirci la vostra sia nella sezione commenti di questo sito, sia sul nostro account Twitter ufficiale.

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mirco
mirco
2 anni fa

Io la penso come CZ. sta gente dovrebbe stare zitta…

Giorgio
Giorgio
2 anni fa

Ho letto l’intervista che ha fatto Rivi ai due ragazzi che sono andati in El Salvador per sperimentare i pagamenti in soli bitcoin e il wallet di stato, bellissima e illuminante.
Detto questo penso che per il momento abbia ragione Cuban, perché i miliardari come lui acquistano bitcoin per avere una riserva di valore, ma credo che in un prossimo futuro, col tempo la ragione andrà a Zucco.
Bitcoin è nato per i milioni di individui non per i milionari, rubo la frase che è alle spalle degli intervistati da Rivi.
Il problema è che la gente deve comprendere cos’è bitcoin e non intendo a livello tecnologico, non tutti nel mondo, purtroppo, hanno una cultura adeguata per comprendere la tecnologia che tiene in piedi il sistema bitcoin.
Intendo che le persone devono comprenderne il potere rivoluzionario, perché un’idea, una filosofia, una rivoluzione la può comprendere chiunque, io credo che è su questo che bisogna puntare.