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FUD su Tether, ci risiamo! | Il prestito “segreto” a Celsius che tutti conoscevano

Altro capitolo del FUD su Tether, questa volta rilanciato da account Twitter semi-sconosciuti, ma che a questo punto sembrano avere – i dubbi sono effettivamente molti – una regia comune.

Tema del dibattere questa volta è un prestito fatto a Celsius che sarebbe emerso da procedure di carattere legale e del quale, dicono suddetti sconosciuti account, non ci sarebbe stata traccia sulla stampa, segno ancora una volta della scarsa trasparenza di Tether nei confronti della clientela e del mercato.

Le cose non stanno così, ed è una fortuna per un mercato che vive ancora fasi d’ansia importanti, con i più avventurosi che possono provare a posizionarsi in entrambe le direzioni con Capital.comvai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con CAPITALE DI PROVA ILLIMITATO – intermediario che ci propone a listino 140+ cripto asset e i migliori strumenti per fare trading anche sul breve periodo.

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Ancora FUD su Tether: ecco cosa dicono diversi account su Twitter

Account che sembrano aver intrapreso una battaglia senza esclusione di colpi per dimostrare la scarsa trasparenza e la scarsa solidità di Tether, lo stablecoin che ancora oggi vanta la maggiore capitalizzazione di mercato, con i suoi destini che non possono che incrociare in modo importante quelli dell’intero mercato cripto.

Tether ha prestato 1 miliardo di dollari a Celsius. È da tempo che ne segnalo la scarsa trasparenza. È assurdo che venga fuori solo da carte processuali. Paolo Ardoino, sentiti libero di commentare.

Questo il Tweet che in realtà è circolato molto poco su Twitter ma che ha innescato al tempo stesso il solito turbine di dubbi, di non detti, di illazioni nei confronti dello stablecoin per eccellenza, purtroppo da sempre sotto il fuoco incrociato di un FUD che appare davvero creato ad arte. Ma procediamo con ordine e spieghiamo perché, cosa ricordata anche da Paolo Ardoino nei suoi Tweet, si tratta di fuffa bella e buona.

Un segreto? Insomma…

In realtà il motivo del contendere è un prestito di cui tutti erano a conoscenza perché appunto commentato già tempo fa proprio dai dirigenti dell’azienda. Non è vero pertanto che non se ne sapesse nulla prima e non è vero che non conosciamo gli esiti di tale prestito. Prestito del quale avevamo parlato anche noi a suo tempo.

Come fu comunicato anche da Wu, tale posizione è stata liquidata senza che ci siano state ripercussioni per il gruppo. Non è bastato però a tal Sebastian, che è tornato alla carica affermando:

Grazie per i link: è un fastidio che io debba rivolgermi a Google e ai giornalisti investigativi invece del tuo sito web per trovare questi fatti. È fastidioso nello specifico in questo momento è un rischio per l’intera industria che tu non abbia deciso di offrire dettagli su circa il 42,83% delle tue riserve.

Qualcosa anche questo discusso anche attraverso i canali ufficiali di Tether più e più volte, in occasione di un altro FUD ciclico che riguarda anche l’esposizione di Tether verso commercial paper di aziende cinesi (nello specifico Evergrande). Anche questo FUD che ha fatto a suo tempo un buco nell’acqua e che dimostra ancora una volta come gli attacchi verso questa realtà siano spesso frutto di disinformazione.

Cui prodest?

Rimarrà il nostro cavallo di battaglia, inaugurato da Paolo Ardoino proprio durante una live durante la quale fu ospite del nostro Canale YouTube.

Senza fare dietrologie, dopo anni nel settore dovrebbe apparire come chiaro a tutti che i costanti attacchi verso Tether, che rimane un progetto solido che ha fronteggiato miliardi di rimborsi senza battere ciglio, abbiano un secondo fine. C’è di chi panico vive per qualche click, e chi invece potrebbe avvantaggiarsene. Magari gli stessi che hanno continuato a shortare pesantemente $USDT nell’attesa della sua caduta? Spiacenti, è andata male anche questa volta. Che sia la volta buona che desistano?

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1 anno fa

dove c’e’ fud c’e’ arrosto. tetter e’ una mina vagante da tempo e rischia di diventare la madre di tutte le disgrazie del settore.