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Ennesima dimostrazione di forza in arrivo dalle parti di Immutable, piattaforma che non manca di riempire il nostro feed grazie a una crescita continua, e sempre più decisa a sfruttare le potenzialità dei NFT per il suo ecosistema di giochi. Per voce del fondatore Robbie Ferguson, la startup australiana è pronta a mettere le mani su fette sempre più consistenti dell’enorme business legato al crypto gaming.
Piani ambiziosi all’interno di un settore estremamente competitivo, in cui Ferguson e soci hanno dimostrato di sapersi destreggiare con lungimiranza, grazie agli accordi stretti con The Sandbox, Mintable e Animoca Brands, solo per citarne alcuni big.
Un ottimo segnale anche per il token collegato a Immutable X, che possiamo trovare anche su eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il top degli strumenti di trading – intermediario che ci permette di investire al top sul mercato delle criptovalute, con una scelta ad oggi di 75+ token e Coin già disponibili.
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Immutable X pronta a spingere su Igas
Quello del gaming on chain è un settore che genera fatturati per centinaia di miliardi di dollari all’anno. Logico aspettarsi una competizione serrata da parte di software house e partner chiamati a fornire supporto e infrastrutture tecnologiche.
Un settore così remunerativo da configurarsi come locomotiva per l’intero comparto, che in tempi di bear market ha visto interi progetti dissolversi nel nulla, ed altri costretti a tagli importanti. Tra questi figura anche Immutable, che nel corso dell’estate aveva licenziato parte del suo organico per prodursi poi in una serie di accordi strategici come quello che la lega a MoonPay, col layer2 pronto a lanciare il guanto di sfida all’agguerrita concorrenza.
In quel caso al tavolo delle trattative era presente Immutable X, layer 2 di Ethereum voluto da Robbie Ferguson e riconducibile all’omonima società, che nonostante tagli e licenziamenti vedeva inalterato il suo faraonico piano di espansione.
Poche settimane prima avevamo visto l’azienda investire 500 milioni di dollari proprio nel momento in cui i mercati sembravano maturare le condizioni per una tempesta perfetta. Il settore, neanche a dirlo, era quello del gaming e il partner economico era Animoca Brands, altra realtà che in tempi di crisi sembra aver guadagnato fette sempre più consistenti di introiti e consensi.
Per cambiare il mondo del gaming on chain
Fette di una torta, quella dei giochi su blockchain, capace di tirare fuori dalle tasche degli appassionati una montagna di denaro. Un piatto troppo succulento per non suscitare l’appetito del buon Ferguson.
Ogni anno gli utenti spendono circa 100 miliardi per giocare con NFT che non saranno mai di loro proprietà. Si tratta di una grande fregatura tirata loro da parte dei produttori, pronti a cambiare le carte in tavola all’ultimo momento. Stiamo sviluppando un ecosistema in grado di moltiplicare quei 100 miliardi in breve tempo.
Dichiarazione di guerra da parte di Robbie Ferguson, che basa le mire espansionistiche su un piano di sviluppo ben preciso. In Immutable stanno sviluppando nuove meccaniche di progettazione in chiave Web3, incentivi finanziari provenienti anche da partner esterni, gilde e mercati interni.
Una ricetta complessa e articolata, che presenta gli ingredienti giusti per far leva su un pubblico sempre più esigente e attento alle fregature di cui sopra. Un piano di sviluppo ambizioso che certamente avrà attinto alla lunga serie di esempi, positivi o meno, che arrivano ogni giorno dai competitor.
