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CARDANO PACE

Cardano tende la mano ad Ethereum | Dichiarazione SHOCK di Charles Hoskinson

Pace fatta tra Cardano e Ethereum? Difficile a dirsi per ora, anche se è arrivata una prima distensione che parte dal leader di $ADA, quel Charles Hoskinson che pur nel cercare di lasciarsi alle spalle il passato non ha potuto fare a meno di lanciare qualche frecciatina ad indirizzo della Fondazione che gestisce Ethereum.

Il tutto racchiuso nel solito appuntamento del leader di Cardano con i suoi spettatori su YouTube, dove si possono trovare sempre spunti interessanti non solo per capire il mondo di $ADA, ma anche per comprendere quale sia il sentiment che circola sui mercati e tra gli appassionati.

Una distensione possibile? Vedremo. Sta di fatto che un riavvicinamento tra Ethereum e Cardano potrebbe essere più che benefico per il valore di entrambi i token. Valore sul quale potremo investire anche con la Piattaforma Sicura eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con TRADING AUTOMATICO incorporato – intermediario che su $ADA offre anche lo staking automatico e che ci permette di investire al top su 78+ cripto progetti scelti tutti tra i migliori anche in prospettiva futura.

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Charles Hoskinson e il ramoscello d’ulivo per Vitalik Buterin

I rapporti tra Cardano e Ethereum non sono mai stati dei migliori, a partire dal fatto che Hoskinson è a tutti gli effetti un fuoriuscito, un ribelle e per i pasdaran di Ethereum un traditore che si è spostato e ha fondato altro proprio per cercare di arginare lo stradominio di $ETH. Le cose ovviamente sono molto meno nette di così, e lo farebbe intendere anche una parte del video classico AMA che Hoskinson ha prodotto poche ore fa.

In futuro, se io avrò qualcosa e lui avrà qualcosa, forse potremmo collaborare.

Si fa riferimento a Vitalik Buterin, leader di Ethereum, in quello che a molti – almeno per i canoni ai quali ci ha abituato Charles Hoskinson – sembrerebbe essere stato un tentativo di distensione. Tentativo che però poi ha visto l’arrivo della solita dose di polemiche sempre da parte di Hoskinson, dirette alla fondazione Ethereum, a sua detta colpevole di aver ostracizzato tutto quello che lo riguarda.

Charles Hoskinson pro pace: ma con la Fondazione…

La Fondazione Ethereum è stata molto chiara: non guardano alle nostre tecnologie a causa mia, perché sono la peggiore persona al mondo. A quanto pare, questo è il loro criterio per la valutazione della tecnologia. Devi piacergli personalmente affinché considerino la tua tecnologia.

Una situazione dunque che appare sì maggiormente rilassata, ma non completamente, con vecchi asti personali che non sembrano aver ancora completamente sgombrato il campo. Un campo fatto anche di rivalità tra progetti che spesso sfociano nella rissa virtuale, come già avvenuto diverse volte anche tra questi due progetti.

Un mondo cripto meno tribale?

È una delle battaglie che conduciamo ormai da tempo sulle pagine di Criptovaluta.it e che dovrebbero almeno sulla carta essere spinte da tutti, proprio perché un clima così tossico fa parlare molto meno delle qualità dei progetti e molto di più di questioni personali.

Noi attenderemo alla porta e se sarà necessario saremo primi promotori del riavvicinamento tra questi due progetti, come del riavvicinamento per altri. Perché? Perché il mercato è grande a sufficienza per tutti e ci sarà una fetta per qualunque progetto abbia effettivamente qualcosa da dire. E le risorse e le energie sarebbero meglio spese altrove, invece che negli ennesimi litigi. Vitalik Buterin di Ethereum risponderà a questa chiamata? Certo, le questioni che attanagliano il mercato di ETH sono ora più pressanti, ma non è il bear market il momento ideale per costruire… magari anche la pace?

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