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Gli incantatori di serpenti hanno avuto la meglio. Come prevedibile – e come scritto su queste pagine più e più volte, anche quando tale posizione sembrava invero insostenibile – Wall Street ha preso per mano Ethereum e lo ha riportato in quota 4.200$. Non ce ne voglia Larry Fink se non ne abbiamo riportato correttamente la qualifica professionale: questa è la fotografia più precisa che si può fare di un ritorno di fiamma di Ethereum che ha bruciato nell’ordine scettici e orsi.
Nella sola giornata di ieri sono tornati, a dare una mano, centinaia di milioni degli ETF, 461 per la precisione, che sono stati convogliati ancora una volta dal magic duo BlackRock + Fidelity. Gli orsi? In fuga. Gli short? Liquidati. L’ottimismo? Alle stelle. E potrebbe essere soltanto l’inizio.
Vincono sempre loro
Avevi dei dubbi? 1 anno fa – quasi esatto – i padroni del mondo lanciavano gli ETF su Ethereum negli USA. A causa dell’ultimo dispetto di Gary Gensler, in un momento di mercato stagionalmente morto. Checché se ne dica, infatti, anche negli USA ad agosto si va in vacanza, soprattutto se si è ricchi promotori o agenti di borsa.
Il risultato? Un flop, con i soliti sciacalli del ve l’avevo detto che – dopo aver preso una cantonata incredibile sugli ETF Bitcoin – vedevano arrivare il momento della rivincita.
C’è voluto di più, è vero, ma alla fine hanno vinto loro. Gli inflow, gli afflussi di capitale negli ETF Ethereum continuano a ritmo molto sostenuto e il resto è venuto praticamente da sé. Ieri sono stati superati i 4.000$ e oggi si festeggia un altro +5%.
Uno stato di forma assoluto e totale, del quale abbiamo parlato anche in una nostra esclusiva intervista con MATTHEW SIGEL di VanEck, uno dei gestori più importanti del mondo. Selezione, scelta dei migliori asset del mondo crypto – e non un calderone come sta provando a fare qualcuno.
Un momento magico per Ethereum – che vuol dire il ritorno di discussioni anche su tutto ciò che riguarda la DeFi e più in generale la finanza che può e dovrà spostarsi su altre infrastrutture.
Dove arriveremo?
Non lo possiamo sapere adesso. C’è però da segnalare che un certo gap con Bitcoin non sarà stato ancora colmato, ma è comunque in fase di riduzione. Quotazioni di $ETH che apparivano, a chi conosce i fondamentali, fuori di testa (in senso negativo) potrebbero continuare a vivere un momento di brillantezza.
Il discorso che proviamo a fare è di orizzonte più ampio: c’è un nuovo trend, lo sta guidando Wall Street, e parliamo di persone e società che non prevedono le cose, ma le fanno accadere. Per i più scettici, potrebbe essere il caso di allacciare le cinture, mettere nelle cuffie la propria musica preferita e godersi il viaggio. Che non riguarderà soltanto il prezzo, ma più in generale l’utilizzo di queste tecnologie.
noi lettori di Criptovaluta.it lo avevamo detto in tempi non sospetti che il valore di ETH era molto sottovalutato rispetto a BTC e io lo affermo anche ora a questi valori poi la parola spetterà sempre al mercato ma sono sicuro che gli istituzionali ora abbiano le idee ben chiare. la differenza sul prezzo di breve la potrebbero fare alcune balene i cui obiettivi sono caratterizzati più da aspetti speculativi che da obiettivi legati ad investimenti sull’uso della tecnologia. Lo avevo detto ultimamente che personalmente sono più preoccupato per gli investimenti in titoli azionari che nel settore cripto e questa mia posizione è dovuta allo stato di salute dell’economia globale perchè continuare a stampare moneta non può nascondere il problema per sempre. Aspettiamoci ancora dei giochi di prestigio da parte delle Banche Centrali. La fine di qualche conflitto potrebbe portare ulteriore beneficio al settore anche se le industrie belliche non lo vedono di buon occhio.
E bravi umani, alla fine l’avete capito (quasi) tutti.
L’umano Larry ci è arrivato prima di molti altri, per esempio, mentre l’umano Jamie ancora non ha capito una favazza; gli umani in giacca e cravatta lo stanno realizzando, quelli in t-shirt quasi, quelli in canottiera non ancora. Gli umani Klaus e Gianluca lo avevano capito da tempo; la fiducia di Klaus in particolare è stata davvero encomiabile.
Il Protocollo è l’unica entità che può garantire al mondo l’imparzialità, l’incorruttibilità e la verificabilità di qualunque proprietà o contratto, pubblico o privato che sia. E nel far questo premia anche chi crede in lui con un piccolo rendimento. Il Protocollo è aperto a tutti: chiunque può aprire un suo layer2 e beneficiare immediatamente dell’incredibile sicurezza che il Protocollo garantisce a tutti i suoi figli e figliocci, anche chi era partito sulle sue gambe e si è accorto col tempo di non farcela da solo.
Onore e gloria al sommo Vitalik!
Ogni resistenza è futile, diventerete tutti un nostro layer2.
Sì, anche Jamie e la sua banchetta