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Come passa il tempo, direbbe o canterebbe qualcuno. Soltanto pochi mesi fa discutevamo del ritorno in libertà del fondatore di Binance, CZ, dopo una lunga e aspra battaglia legale negli USA. Oggi siamo qui ad annunciarvi una partnership tra lo stesso exchange – Binance – e uno dei player più importanti della finanza tradizionale.
È infatti arrivato l’accordo tra Binance e Franklin Templeton – società di gestione dei capitali che è già attiva con fondi tokenizzati e con ETF nel mondo crypto (con diversi che sono in attesa di approvazione). Un accordo che punta sulla possibilità di emettere nuovi asset tokenizzati – con Binance che farà da infrastruttura.
Nuovi e vecchi mercati
Secondo quanto è stato riportato da Binance, l’accordo prevede lo sviluppo di asset tokenizzati e della relativa infrastruttura, nel tentativo di combinare le possibilità che sono offerte dai nuovi mercati con quelle della finanza tradizionale.
Un passaggio che è stato definito come la messa in pratica di ciò che in realtà è il banco di prova del mondo DeFi e crypto sin dai suoi albori.
Gli obiettivi sarebbero importanti: perché si tratterebbe non solo di infrastruttura, ma anche di accesso alla liquidità e anche al miglioramento dei rendimenti da raggiungere anche tramite efficienza dei canali che si andranno a utilizzare.
Tokenizzare tutto
In realtà non è soltanto a queste latitudini che si sta cercando di fare tanto in termini di tokenizzazione. A inizio anno Larry Fink di BlackRock si era detto convinto di poter tokenizzare praticamente tutto il mercato.
All’inizio di questa settimana è anche arrivata l’apertura del Nasdaq a questo tipo di opportunità, con la richiesta a SEC di permettere la tokenizzazione dei suoi mercati.
Intanto i mercati brindano con un nuovo record per $BNB in quota 900$, per il token che è la rappresentazione relativamente plastica delle attività che avvengono su Binance o nei dintorni.
Ad ogni modo – non sarà importante il chi: saranno più importanti come e quando – per un movimento che in realtà è partito in sordina e che ora punta a diventare più concreto anche grazie all’impegno di grandi nomi del firmamento finanziario classico, come Franklin Templeton.
Binance ha di recente anche aperto le porte ai prodotti di Ethena, segnalando così l’intenzione di entrare in una partita che forse lo stava vedendo come grande sconfitto.
Sarebbe stato impensabile vedere movimenti di questo tipo soltanto lo scorso anno, quando le cronache che arrivavano dagli USA erano quelle dei tribunali penali.
