Ripple vuole tutti i clienti istituzionali: progetto per il 2026 per diventare TOP

Ripple ha grandi progetti per il futuro. E vorrebbe diventare la chain, o meglio il ledger più scelto dal futuro della finanza, un futuro dove sarà inevitabile l’incontro tra TradFi e almeno alcuni dei protocolli DeFi e delle trovate che hanno portato questo mercato a valere più di 4.000 miliardi di dollari. A parlare, in un lungo blog post sul sito ufficiale di Ripple, è uno degli ingegneri più rilevanti del gruppo.

Ayo Akinyele ha infatti parlato di diverse questioni che riguarderanno il futuro di Ripple e della finanza. Dall’implementazione di privacy a livello di protocollo – parlando delle ormai popolari ZKP – alla possibilità di scalare senza però sacrificare l’affidabilità del network. Un messaggio che in pochi si sarebbero forse aspettati arrivare da un protocollo, Ripple, che non ha mai spinto granché su quelle che sono istanze però native del mondo crypto.

Ripple, adesso

Oltre a questioni di carattere tecnico che vi invitiamo a consultare qui), ci sono altri aspetti che sono stati toccati dal lungo post di Akinyele:

• XRP Ledger ha grande esperienza e uno storico alle spalle

Ripple meriterebbe maggiore attenzione anche perché ha un più un decennio di funzionamento alle spalle. Può offrire un DEX già integrato a livello di protocollo, canali di pagamento e anche token MPT, che possono essere utili, aggiungiamo noi, per la tokenizzazione degli asset RWA.

• Ingegneri e tecnici

Da RippleX ci sono, secondo Akinyele, tra i migliori ingegneri dello spazio, che ammira da prima di entrare a far parte del gruppo dirigente di Ripple Labs. E questo sarà importante, dice, per l’arrivo della DeFi istituzionale.

Cosa possiamo aspettarci da Ripple nel futuro, anche di breve periodo

I programmi sembrerebbero essere ambiziosi: entro i prossimi 12 mesi Akinyele si concentrerà sul rendere XRPL la prima scelta per i clienti istituzionali che sono alla ricerca di soluzioni affidabili e d’avanguardia. Le ZKP saranno, nel programma di Akinyele, lo snodo centrale, perché garantiranno una privacy che dai clienti istituzionali è molto ricercata.

Nel 2026, afferma Akinyele, i MPT (i token multifunzione) permetteranno di offrire al mercato un modo di postare collaterale con un livello di privacy mai visto prima, che sarà un passaggio fondamentale per l’adozione da parte degli istituzionali.

Vedremo se le cose andranno davvero così. Il recente cambiamento al vertice della parte tecnica di Ripple Labs è probabilmente da leggersi anche da questo angolo. E forse non tutto il male viene davvero per nuocere.