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Anche Ethereum vuole una fetta dell’enorme torta che i mercati finanziari tradizionali stanno cuocendo nel forno di Wall Street. La Ethereum Foundation ha infatti lanciato una sezione del proprio sito dedicata proprio ai possibili utenti istituzionali. Un passaggio forse tardivo rispetto a quanto fatto da altre chain (vedi Solana, proprio a Washington), ma che comunque segnala un cambio di passo presso l’organizzazione che è fondamentalmente al centro dell’ecosistema Ethereum.
Una lunga pagina pubblicitaria – che racconta di quanto fatto in passato da Ethereum per il mondo istituzionale e anche quanto potrebbe fare in futuro. Una pagina che arriva in un momento di massima attenzione dei mercati TradFi per l’infrastruttura che le blockchain pubbliche possono offrire.
Una lunga pagina pubblicitaria
Una pagina dove sono in bella mostra tutti gli operatori di rango istituzionale che hanno fatto parte o fanno tuttora parte dell’ecosistema di Ethereum. Da BlackRock a Sony, passando per eToro, JP Morgan, UBS, Swift e tante altre, in una lista di grandi nomi che forse nessun ecosistema è in grado di offrire, se non appunto quello di $ETH.
- Spiegazioni attendibili e dettagliate
Sono presenti inoltre diversi approfondimenti destinati proprio a chi è in procinto di lanciare progetti, con tutte le macro aree coperte: dalla tokenizzazione degli asset, passando per DeFi, privacy finanziaria e layer 2.
Ethereum è un layer di base neutral ee sicuro, che è dove la finanza globale arriva onchain. Oggi lanciamo il nostro sito per i costruttori, per i leader e per le istituzioni che portano avanti questo movimento globale.
Questo il breve comunicato con il quale la Ethereum Foundation ha annunciato, tramite il suo account X, per poi spiegare più in dettaglio quanto appunto è stato già fatto e quanto si potrà costruire in futuro su questo layer.
Per ora certamente il più rilevante
Ethereum basa la sua pubblicità – perché di tale si tratta – su risultati indubbi già ottenuti, soprattutto in termini di presenza di grandi soggetti istituzionali sulla sua chain. Soggetti istituzionali che guardano però in più direzioni e che sembrerebbero, almeno per il momento, essere intenzionati a essere presenti su tutte le chain in grado di offrire sicurezza ma anche liquidità.
Se il mondo delle stablecoin è un buon precursore, andiamo probabilmente in direzione di un mondo finanziario su più chain – in grado di comunicare tra loro e che si divideranno un mercato che varrà centinaia di miliardi di dollari in TVL.
Ethereum però – correttamente a nostro avviso – prova a fissare qualche punto: ad oggi Wall Street ha cercato sponde proprio nel progetto fondato da Vitalik Buterin, che fa da infrastruttura per i progetti più di successo di tutto il comparto.
