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Pepe +15%: è il ritorno delle crypto meme? Gli asset più rischiosi VOLANO. Ecco perché

Una grande prestazione di $PEPE, che riscatta in parte il settore. Ma cosa sta succedendo?
4 mesi fa
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È tornato l’appetito per il rischio? A vedere gli asset che stanno performando meglio nelle ultime 24 ore sembrerebbe di sì, almeno a partire dalla sessione asiatica. TOornano in grande spolvero $PEPE, ma anche $IP, $TIA, XLM, Sonic, Near e tanti altri.

Diversi di questi hanno avuto un andamento quasi parallelo nel corso delle ultime settimane, muovendosi proprio quando l’appetito per il rischio di faceva più elevato. Dopo settimane di preoccupazioni, un buon segnale da parte del comparto, per quanto dovrà essere confermato comunque dall’apertura della sessione più importante, quella americana.

Non è chiaro per il momento cosa stia spingendo verso un rimbalzo degli asset più rischiosi di un mercato già rischioso di suo. Certo stanno aiutando i sereni sui principali indici europei, per quanto certamente più modesti di quelli che almeno una parte del comparto crypto sta facendo registrare.

Il colpo di coda del mercato crypto passa da Pepe

Il migliore per performance è Pepe, un meme token tra i pochi di questo ciclo ad aver mantenuto comunque delle quotazioni e una capitalizzazione di mercato interessante, anche perché non colpito dal disastro a tema meme in ambito Solana.

Una corsa importante – +15% nel giro di 24 ore di contrattazioni – con una crescita che in realtà è partita già da ieri in concomitanza dell’ennesima chiusura negativa per le crypto della sessione USA. Una crescita che per il momento apparirebbe come organica – in quanto mancano vettori in grado di giustificarla in modo razionale.

  • Anche il resto degli asset di rischio crypto vanno bene

Da $TIA, che per lunga parte della sua storia ha scimmiottato le corse di questo specifico comparto del mondo crypto, passando per $IP, ma anche per un vecchio pallino dei lettori di Criptovaluta.it, ovvero SONIC, la nuova “versione” di Fantom.

Mancano all’appello per ora gli asset legati all’intelligenza artificiale, anche quelli in genere reattivi all’aumento di appetito per il rischio.

Siamo già fuori dal guado?

Troppo presto per dirlo: alle 13:30 arriveranno nuovi dati importanti dall’economia USA e potrebbero dare il via ad un’altra sessione USA di schermaglie tra orsi e tori.

La risposta comunque c’è stata – e con il sentiment che rimane ancora molto vicino al panico, possiamo dire che è davvero quello che ci voleva. La luce in fondo al tunnel? O un diversivo per una fase che rimarrà complicata?

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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