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SEC ATKINS BULLISH

Ethereum, Ripple, Cardano e Hedera aspettavano QUESTA NOMINA. Giura Paul Atkins, bullish per le crypto

Paul Atkins è la notizia più bulilsh di sempre, almeno negli USA. Ha giurato e ora...

Paul Aktins ha giurato come nuovo Chairman di SEC. Prende ufficialmente il posto del dimissionario Gary Gensler, per un nuovo corso che dovrebbe cambiare tutto in termini di ciò che sarà permesso e ciò che non sarà permesso fare anche nel mondo crypto e Bitcoin. Sin da quando ha iniziato a circolare il suo nome, avevamo segnalato Atkins come il più grande amico che il settore crypto potesse sognare a capo di un’agenzia potente e che nel corso degli ultimi quattro anni ha dato letteralmente il tormento al comparto.

Paul Atkins conosce il settore, si è espresso a suo favore più volte nel corso della sua precedente carriera e ci si aspetta che imponga all’agenzia atteggiamenti più aperti in relazione a diverse questioni: dallo staking offerto dagli exchange agli ETF, passando anche per lo status di security di progetti presenti e futuri.

Vale però la pena di ricordare che non sarà Atkins a decidere da solo. Il Congresso dovrà esprimersi su diverse questioni e possibilmente offrire linee guida più certe. Per tutte le situazioni che saranno invece nelle disponibilità di SEC, potremo certamente aspettarci atteggiamenti più compiacenti.

I dossier sul tavolo di Paul Atkins

Sono diversi e riguardano aspetti relativi principalmente agli ETF. Ce ne sono ben 72 in attesa, il grosso dei quali su XRP di Ripple, Hedera Hashgraph, Litecoin, Cardano, Dogecoin. Tanti di questi dovrebbero ricevere un ok in tempi relativamente brevi, mancando appunto qualunque tipo di ostacolo se non quello ideologico, che è stato definitivamente rimosso con l’addio di Gary Gensler.

Oltre l’approvazione ci sono altre questioni che riguardano gli ETF già attivi – che hanno celebrato l’arrivo di Atkins con inflow molto importanti.

  • Staking

Lo staking riguarda gli ETF su Ethereum. Non è presente negli ETF – cosa che offrirebbe dei rendimenti a chi ne detiene le quote – perché Gary Gensler si disse contrario. Ora arriva Atkins e vedremo salire le quotazioni del sì allo staking. Lo hanno già richiesto diversi ETF. Senza Atkins, inoltre, sarebbe stato inutile continuare a spingere.

  • In-kind

Ad oggi sia gli ETF su Ethereum sia quelli su Bitcoin devono passare necessariamente dal dollaro USA per la creazione e la distruzione di quote. Si utilizza, ancora una volta a causa di posizioni ideologiche di Gary Gensler – il sistema cash creates. Gli AP versano ai fondi dollari, che poi vengono convertiti in Bitcoin. C’è un passaggio in più, che rende gli ETF più complicati da gestire. Anche qui non dovrebbero esserci problemi di sorta. Con Atkins si dovrebbe arrivare in tempi brevi all’approvazione.

Una SEC bullish

Ricordiamo ai nostri lettori che in SEC si vota in 5 – e che 3 dei commissari oggi con diritto di voto sono apertamente pro-crypto. Oltre a Paul Atkins abbiamo infatti anche Mark Uyeda, che ha fatto il Chairman pro tempore chiudendo diverse delle cause contro gli exchange crypto e contro progetti di token; abbiamo anche Hester Peirce, che è tra le più aperte di tutta l’amministrazione USA al mondo crypto e Bitcoin.

Una situazione, rispetto alla precedente, assolutamente idilliaca e che produrrà a nostro avviso degli importanti frutti bullish per tutto il comparto.

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