Tether ha annunciato di aver superato la quota del 10% come azionista della Juventus. Secondo l’annuncio pubblicato sul sito ufficiale del gruppo – è dallo scorso 15 aprile che il gruppo guidato da Paolo Ardoino è passato al 10,12% delle quote totali del gruppo, con il 6,18% dei diritti di voto. Si tratta di un aumento di circa l’1,9% rispetto alle precedenti detenzioni del gruppo, ferme all’8,2%.
Sempre secondo quanto viene riportato dal gruppo, l’aumento della posizione all’interno di Juventus FC è dimostrazione di un impegno di lungo periodo nel club calcistico, per un impegno concreto per il futuro della squadra, allo scopo anche di aumentane il valore intrinseco e la crescita potenziale.
Tether comunica inoltre di aspettarsi l’avvio di un rapporto a beneficio di entrambe le parti – Juventus e Tether stessa – per creare sinergie tra il mondo dello sport e quello della tecnologia, non solo nel mondo crypto, ma probabilmente anche con le altre attività del gruppo, dall’intelligenza artificiale alle piattaforme di diffusione dei contenuti come Rumble. Per ora però gli eventuali termini della collaborazione non sono stati ancora esplicitati.
Chi è Tether?
Tether è una società attiva nel mondo delle criptovalute, in particolare con l’emissione di stablecoin legati alle principali valute mondiali. USDT, il suo prodotto di punta, ha accumulato più di 145 miliardi di dollari in capitalizzazione, che vengono investiti in titoli sicuri e a breve scadenza.
Per il 2024 il gruppo guidato dall’italiano Paolo Ardoino ha portato a casa profitti per 13 miliardi di dollari. Oltre al mondo delle criptovalute in senso stretto, Tether ha anche investimenti nel settore energetico, in quello del mining Bitcoin e anche nel settore di internet – con una sostanziosa presenza in Rumble, antagonista “libero” di YouTube, quotato in borsa negli Stati Uniti.
Tether è di gran lunga il gruppo economicamente più rilevante del mondo delle criptovalute e sta da tempo allargando i propri orizzonti finanziari e commerciali, con partecipazioni anche soltanto indirettamente legate a questo mondo.
Soltanto ieri è arrivata la notizia della nascita di TwentyOne Capital, insieme al colosso finanziario giapponese SoftBank e a Cantor Fitzgerald, enorme conglomerato statunitense il cui ex-CEO, Howard Lutnick, è ora Segretario del Commercio degli Stati Uniti d’America.
Tether pronta anche a aumenti di capitale
Nel comunicato Tether dichiara di essere pronta anche a sostenere eventuali aumenti di capitale e supporto finanziario per le attività della Juventus, evitando così di diluire la propria partecipazione.
Mosse che lasciano intendere effettivamente la volontà di Tether di rimanere all’interno dell’azionariato della Juventus ancora a lungo e con progetti di lungo periodo.