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Grayscale chiede conversione in ETF del suo fondo su QUESTA CRYPTO

Grayscale vuole portare anche Avalanche in borsa. Ecco come.

Grayscale ha avviato la procedura per convertire il proprio Trust (un fondo privato non scambiato in borsa) su Avalanche $AVAX in un ETF in piena regola. Il gruppo aveva già tentato operazioni simili su altre criptovalute, come Bitcoin e Ethereum, portando sul mercato quelli che sono i prodotti più capitalizzati di questo comparto.

La documentazione è stata inviata a SEC già venerdì e si attende ora il normale iter di conversione, che però non dovrebbe giungere a termine prima della fine di settembre o degli inizi di ottobre, periodo entro il quale dovremmo vedere un buon numero di approvazioni di ETF a tema crypto.

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Si scaldano i motori anche su Avalanche $AVAX

Nonostante sia americana e nonostante abbia tutte le carte in regola per giocarsela anche sui settori RWA, Avalanche è forse la crypto che ha guadagnato meno dall’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca.

Nonostante ciò, c’è chi si sta muovendo per gli ETF, come ha fatto ad esempio VanEck a marzo.

Ora tocca a Grayscale, che però cercherà la trasformazione di un Trust, ovvero di un fondo che viene scambiato ora OTC e solo per gli investitori professionali. A conversione avvenuta, ci sarà la trasformazione in ETF con il conseguente ampliamento della platea ad un pubblico certamente più vasto.

È la stessa identica operazione che è stata effettuata con i due trust su Bitcoin e Ethereum e che è stata portata a termine con successo.

In arrivo altre conversioni?

Ci sarà da valutare l’eventuale arrivo di altre conversioni, probabilmente soltanto dopo che SEC avrà fissato i suoi canoni per l’approvazione semi-automatica dei nuovi ETF crypto.

Grayscale ad oggi gestisce tanti Trust, come quelli su Litecoin, Filecoin, Stellar, Zcash, Ethereum Classic, Decentraland, Chainlink e altri, che potrebbero essere convertiti in futuro nel caso in cui la domanda per questi prodotti dovesse diventare più importante.

Per il momento sembrerebbe però difficile operare su asset di seconda e terza fascia per capitalizzazione, con domanda incerta e con l’attenzione dei grandi investitori che sembrerebbe essere tutta o quasi concentrata proprio sulle blue chip del comparto crypto.

Ethereum, Bitcoin, ma anche le prossime che arriveranno a Wall Street, come Solana e Ripple.

Intanto oggi Canary ha richiesto l’approvazione per un paniere di crypto americane, dentro il quale potrebbe finire anche Avalanche.

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