Anche Ripple $XRP avrà una società quotata che investirà nel token. Il programma è quello di raccogliere almeno 1 miliardo di dollari, con la partecipazione diretta di Ripple, di Rippleworks, di Pantera, Kraken e anche GSR. Alla raccolta di capitale parteciperà anche Chris Larsen, che è co-fondatore di Ripple.
La raccolta di capitale sarà destinata principalmente all’acquisto di token $XRP, con una società che sarà quotata al Nasdaq tramite SPAC. Sono state così confermate le indiscrezioni di Bloomberg di 3 giorni fa, che parlavano anche del coinvolgimento diretto di Ripple.
1 miliardo: oltre Ripple anche i “soliti” investitori
Circolano per questo l’operazione tanti nomi che si sono già visti partecipare anche ad altre operazioni di questo tipo. Abbiamo infatti Kraken, exchange che da più tempo sono presenti sul mercato, così come ci saranno anche Pantera Capital e la società più vicina al token oggetto dell’acquisizione, ovvero $XRP.
Il comunicato stampa – qui in inglese – parla di coinvolgimento diretto sia del co-fondatore Chris Larsen, sia invece di Ripple in via diretta. Parteciperà inoltre con 200 milioni di dollari SBI, gruppo finanziario giapponese che da sempre è vicino a Ripple e che si è anche fatto promotore delle tecnologie del gruppo nel Paese del Sol Levante. Non chiaro per il momento se Ripple parteciperà con un conferimento diretto in token, oppure se in dollari.
- Obiettivi
L’obiettivo è quello di offrire un veicolo quotato al Nasdaq che possa offrire esposizione a $XRP, accessibile anche agli investitori tradizionali che preferiscono passare dalle borse rispetto all’acquisto tramite exchange.
È quanto abbiamo già visto accadere su Bitcoin, ma anche su altre criptovalute come Ethereum, e altcoin come Avalanche e Solana.
Il movimento DAT si sta definitivamente separando in due diversi campionati – con quelle più capitalizzate e con maggiore accesso ai canali della finanza tradizionale.
Un meccanismo che può funzionare?
Probabilmente sì, dati i soggetti coinvolti e data la partecipazione diretta anche di Ripple all’operazione. Qualcosa che non è una novità assoluta. Già in Solmate abbiamo visto la partecipazione diretta della Solana Foundation – così come abbiamo visto in The House of Doge (che investe in $DOGE) una collaborazione non meglio precisata con la Dogecoin Foundation.
Il coinvolgimento diretto – che talvolta si traduce in conferimento di token anche scontati (come nel caso di Solmate) – non è sempre stato apprezzato dagli investitori e degli appassionati. Non è chiaro se questo sia il caso di questa operazione.
Dentro i dirigenti di Ripple come consiglieri strategici
La gestione di Evernorth sarà autonoma e separata da quella di Ripple Labs. Ci saranno però le partecipazioni di Brad Garlinghouse (CEO di Ripple Labs), Stuart Alderoty (legal Ripple Labs) e David Schwartz (ex CTO Ripple Labs) come consiglieri strategici.
Ripple ha sostenuto XRP a lungo per la sua utilità come asset globale per i pagamenti efficienti in tutto il mondo. Evernorth è allineata con questa missione, offrendo più casi d’uso, partecipazione e fiducia nell’ecosistema di XRP.
Questo è il commento di Brad Garlinghouse, CEO di Ripple Labs, riportato nel comunicato stampa.
Quando e come
La quotazione in borsa dovrebbe avvenire durante il primo trimestre del 2026 e prevederà ampie integrazioni con il mondo di Ripple:
- Partecipazione al processo di validazione (che in Ripple però non è retribuito);
- Integrazione in DeFi: sfruttando RLUSD, il token stable di Ripple Labs;
- Liquidità e partecipazione in progetti che aumenteranno l’utilità di XRP come asset globale per i pagamenti, per i mercati di capitali e anche per il mondo degli asset tokenizzati.
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