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A New York possiamo comprare immobili con le cripto!

Sempre più agenti immobiliari e costruttori accettano criptovalute. Vi avevamo già raccontato qualche giorno fa di quanto avvenuto a Dubai. Oggi è il turno di un altro mercato immobiliare importantissimo, in una città estremamente suggestiva.

Algocap, azienda che fa brokering di immobili a New York, ha infatti annunciato che accetterà BitcoinEthereum e Dogecoin per le transazioni. Rinnovando così quello che sembra essere un trend che da un lato vede il mondo degli immobili sempre più interessato alle criptovalute, dall’altro la considerazione di Dogecoin come terza del gruppo di testa.

New York immobili in criptovalute - da Algocap - lo speciale di Criptovaluta.it
Immobili in criptovalute: a New York si può

Ci potrebbe essere però molto di più, perché il fondatore di Algocap, Max Dilendorf, ha anche dichiarato di essere interessato alla tokenizzazione dei diritti di proprietà, permettendo così l’utilizzo di canali e mercati più efficienti anche per il settore immobiliare.

Chi è Algocap e cosa accetterà?

Non siamo davanti ad un broker di immobili qualunque. Algocap infatti nasce come realtà altamente tecnologica, che implementa nella sua attività il ricorso all’intelligenza artificiale. Non esattamente l’agente immobiliare che vive dietro l’angolo e che si preoccupa di chiudere transazioni per un paio di appartamenti al mese.

Un gruppo importante, che punta al fintech e che applica soluzioni innovative destinate a grandi investitori, che vogliono puntare il loro denaro sul mercato immobiliare di New York, uno dei più importanti del mondo.

Il gruppo accetta adesso anche criptovalute, con l’obiettivo di offrire in futuro servizi che riguardano la tassazione e la gestione fiscale delle stesse, che saranno integrati in futuro, secondo una timeline non ancora definita.

Algocap ha il know how necessario per strutturare transazioni complesse, compresa la tokenizzazione di compravendite immobiliari e può lavorare sia con clienti basati negli USA, sia con clienti esteri, per offrire nuove opportunità nel mercato immobiliare.

Questo il commento del fondatore di Algocap Max Dilenfor, che non limiterà pertanto l’esposizione della propria azienda verso le criptovalute accettando Bitcoin oppure Ethereum.

L’idea, almeno a quanto traspare dall’intervista del CEO dell’organizzazione, è di integrare ulteriori strumenti, che potrebbero facilmente trovare sponda in uno dei tanti progetti di finanza decentralizzata che abbiamo già approfondito sulle pagine di Criptovaluta.it.

Grande crescita per le criptovalute nel settore immobiliare

La proposta di Algocap non è in realtà la prima. Soltanto qualche giorno fa vi avevamo raccontato di un’iniziativa analoga, con un costruttore di Dubai che ha iniziato ad accettare Dogecoin. Ci sono in realtà anche altri agenti immobiliari, come Dreamflats a Malta, che invece accetterà Cardano anche per il pagamento di affitti.

Anche Rick Caruso, uno dei nomi leggendari del settore, ha annunciato qualche tempo fa che accetterà pagamenti in Bitcoin, sia per gli affitti che per gli acquisti, segnalando come ritenga che il comparto criptovaluta sia in realtà qui per restare.

Cosa vuol dire questo per il prezzo di Bitcoin, Doge e Ethereum?

Sul breve periodo niente, anche se riteniamo che l’accettazione di questi token come metodo di pagamento potrà avere dei risvolti molto positivi sul medio e lungo periodo. Sono buone notizie, che contribuiscono anche a rovesciare un po’ del FUD che incessantemente si sta abbattendo sul comparto. Le criptovalute, vi diamo la nostra parola, sono soltanto all’inizio della loro ascesa nel settore immobiliare e più in generale in quello dei pagamenti.

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