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La Spagna apre ai mutui pagati in criptovalute

Arrivano le criptovalute in Spagna, o meglio, anche in parlamento si inizia a discuterne. E secondo quanto è stato riportato da 20 Minutos, i parlamentari starebbero pensando di renderle legali per i mutui, anche se sui dettagli c’è ancora qualcosa da sapere.

Tutto questo all’interno di un pacchetto di riforme a tema digitale che riguarderà anche la disciplina del comparto cripto, che almeno secondo quanto riportato dal quotidiano, potrebbero entrare a tutti gli effetti nei gangli dell’economia di Madrid.

Mutui spagna in criptovalute - analisi di Criptovaluta.it

Come vedremo tra pochissimo, si tratta di una grande notizia per tutto il comparto. Un effetto El Salvador sul quale puntare già da adesso con la piattaforma eToro (qui per ottenere il conto dimostrativo gratuito e illimitato), intermediario che ci permette di investire su tutte le migliori criptovalute del mondo, con strumenti aggiuntivi come il CopyTrading – per copiare i migliori oppure spiarli – e i CopyPortfolios che ci permettono di investire su panieri distribuiti sulle migliori cripto. eToro permette, inoltre, di avviare un conto reale di crypto-trading con versamento di soli 50 euro/usd.

In realtà, almeno per il momento, il partito di governo (che è tra i promotori della legge), sta pensando più alle tecnologie che animano Bitcoin ed Ethereum che ad introdurre direttamente le criptovalute nel suo sistema bancario.

Secondo la proposta infatti si faranno dei progetti con le banche per utilizzare blockchain per il sistema dei mutui e per quello delle assicurazioni, abbassando i costi per le compensazioni e i tempi di sistema. Altro punto ha riguardato anche la catena della produzione degli alimentari, che può giovarsi di tecnologie come, ad esempio, quelle proposte da VeChain.

Ma la vera bomba è che il partito di governo starebbe pensando di permettere il pagamento dei mutui, in una sorta di pilota per l’economia finanziaria spagnola, in criptovalute, anche se per il momento non è ancora chiaro se, quando, come e quali criptovalute potranno essere utilizzate.

Introduzione nel sistema dei mutui, ma anche l’utilizzo di tecnologie blockchain per la gestione degli stessi e delle assicurazioni per velocizzare le compensazioni. Proponiamo di estenderlo alle polizze assicurative, tramite gli smart contract.

Si tratterebbe di un’autentica rivoluzione per la Spagna, che potrebbe fare anche da pilota per tutto il continente Europeo, dove pur qualcosa si sta muovendo in senso finanziario e non. Dopotutto soltanto qualche settimana fa la borsa tedesca ha comprato un importante intermediario cripto e sempre in Germania i fondi possono investire fino al 20% del loro capitale in cripto.

Mentre a Madrid si discute, in Italia è ancora piramide di bit

Riprendendo l’espressione di Savona, presidente CONSOB, che ebbe a definire soltanto qualche settimana fa il mondo delle criptovalute una piramide di bit dalla quale stare alla larga, almeno in qualità di risparmiatori ed investitori.

Una posizione che la dice lunga sul distacco che il nostro paese sta accumulando anche in questo settore. Un voler fermare il mondo per scendere che abbiamo già visto con diverse tecnologie in passato, soprattutto in campo finanziario. Con la differenza che il mondo della blockchain e della finanza decentralizzata sono la rivoluzione di questo secolo e rimanere indietro significherà accumulare ancora più scarto con paesi che crescono molto più rapidamente di noi. Ancora una volta, sarà un fattore legato alla mentalità.

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