Ripple vince ancora | SEC messa alle corde dai giudici

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Sì, per SEC si sta mettendo decisamente male, con Ripple che porta a casa un’altra straordinaria vittoria nella causa che lo vede contrapposto all’authority di vigilanza sui mercati USA, authority che accusa XRP di essere una security, e quindi un titolo finanziario.

Il Giudice Sarah Netburn ha infatti dato seguito alle richieste di Ripple, con una decisione definitiva, riguardo uno degli aspetti più importanti del processo. Un’ottima notizia che riporta il buonumore su XRP.

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Il giudice Netburn: “fuori i documenti su Ethereum e Ripple”

Si mette male per SEC, che dovrà fornire al giudice prima – e probabilmente anche agli avvocati di Ripple in una fase successiva – i documenti che riguardano le discussioni interne dell’authority che hanno avuto ad oggetto Ethereum.

No, non si tratta di un tentativo di tirare dentro la causa ETH – che è tra le migliori criptovalute della giornata – ma di dimostrare che c’è stato un trattamento e ingiusto nei confronti di $XRP. Uno dei punti focali della difesa di Ripple, che se dovesse essere dimostrato, renderebbe la causa materiale per gli archivi.

Cosa si aspettano di trovare gli avvocati di Ripple in quei documenti?

Un resoconto specifico e dettagliato del processo decisionale che ha portato a ritenere Ethereum una mera valuta e Ripple invece un asset finanziario, con l’inclusione in questo insieme che comporta, ex lege, diversi obblighi in capo a Ripple Labs. Ed è proprio da questi obblighi che è nata la controversia contro SEC, che tra le altre cose è accusata di non aver dato sufficiente preavviso a Ripple Labs di questa decisione.

Il punto degli avvocati di Ripple è che la decisione è stata per l’appunto mossa da questioni non razionali e non legali, ma da preferenze personali che sarebbero dettate anche da un pericolosi conflitti di interesse.

Come ha reagito Ripple sui mercati?

Ripple ha superato quota 1,25$, dimostrando che è in realtà la causa legale contro SEC a mantenerne artificialmente basso il prezzo. Un buon segnale, in particolare in relazione a quello che sta avvenendo in tribunale. Una querelle che ormai sembrerebbe aver favorito definitivamente Ripple – e che potrebbe rapidamente volgere al termine, innescando diversi processi, tra i quali la tanto attesa quotazione in borsa del gruppo.

Appuntamento per il prossimo 28 settembre

La data che sarà segnata in rosso sui calendari degli appassionati di Ripple è il prossimo 28 settembre – giorno nel quale il giudice Sarah Netburn consulterà i documenti e deciderà se renderli accessibili anche agli avvocati di Ripple.

Una decisione che potrebbe innescare una nuova bull run per Ripple – raggiungendo in modo relativamente rapido i target price XRP – inclusi nelle nostre previsioni. Target che, anche in virtù di questa recente decisione, si fanno sempre più credibili.