Shiba Inu Crypto, è la svolta | In arrivo burn associati a NFT

Ottima settimana per Shiba Token – almeno in prospettiva, dato che sono tantissime le novità attese su questo protocollo. Dovremo parlare di NFT, ma anche del burn ormai invocato a gran voce da tantissimi investitori.

E potrebbe esserci anche qualcosa che si muove sul lato broker e intermediari – con l’ultimo grande assente che potrebbe – a breve – iniziare ad offrire proprio $SHIB ai suoi clienti. Un hype che potrebbe tornare in grande stile, contribuendo alla ripresa di valori più congrui per il token.

Token che è disponibile su eToro (qui per ottenere un conto demo gratuito e senza limiti d’uso) – intermediario che è stato tra i primi di livello professionale ad includere proprio SHIB tra le sue 30+ criptovalute.

È lo stesso intermediario che ci offre la possibilità di investire via CopyTrader – con la copia dei migliori investitori e la possibilità di spiarne le operazioni. E per chi cerca investimenti cripto più strutturati, sono disponibili i CopyPortfolios – contenitori cripto strutturati ma senza costi aggiuntivi. Per passare ad un conto reale bastano soli 50$.

Shiboshis e burn in un colpo solo? È arrivata la conferma

Le ultime ore di Shiba Inu Token sono state particolarmente interessanti, dato che è arrivata la notizia degli Shiboshis, ovvero dei token NFT che saranno disponibili tra poco su ShibaSwap. Una notizia che allarga lo scopo del protocollo, includendo tra le altre cose un comparto sul quale c’è hype alle stelle e che potrebbe avvicinare ulteriori hodlers al progetto.

In secondo luogo – mentre si continua con insistenza a richiedere un importante burn – è iniziata a circolare la notizia secondo la quale a questi NFT sarà collegato un progetto di burn – ovvero di distruzione parziale del circolante. Qualcosa che abbiamo già visto fare a diversi protocolli cripto – e che potrebbe dare una mano importante a $SHIB verso il ritorno della bull run. Collegando i due progetti – scelta a nostro avviso intelligente – si avrebbe una contropartita del burn e un programma più strutturato di una semplice e saltuaria distruzione di parte del circolante. La voce è stata confermata anche da Shytoshi Kusama e dovrebbe diventare a breve di dominio pubblico.

Con ogni probabilità potremo saperne di più nelle prossime ore e nei prossimi giorni – cosa che continueremo a seguire come sempre è stato fatto da Criptovaluta.it nel mondo di Shiba Token.

Altre buone notizie arrivano dal contorno delle cripto

L’arrivo definitivo di SHIB su Coinbase ha contribuito a riaccendere l’interesse – che si era un po’ sopito – nei confronti di questa criptovaluta. Secondo quanto riportato nella giornata di ieri ci sarebbero addirittura 100.000 wallet in più ad avere $SHIB rispetto a 3 mesi fa. Un tasso di crescita che neanche i progetti emergenti più esclusivi possono vantare.

Dall’altro lato si è tornati a parlare, con una certa insistenza, della possibilità che Robinhood quoti il meme token dell’anno. Una possibilità che potrebbe farsi più vicina ora che il gruppo ha deciso di integrare un effettivo wallet all’interno del proprio servizio di intermediazione. Una notizia che se confermata contribuirebbe a portare $SHIB sulla luna, a caccia di quei livelli di prezzo che chi ha investito per tempo oggi sogna.

Per la settimana Shiba Token è stata tra le pochissime criptovalute a rimanere in positivo – un segno molto incoraggiante – in particolare se dovessero finalmente dissiparsi le voci di una crisi sistemica scatenata dalla Cina.