News

La regina di OneCoin ancora in fuga | Europol offre una taglia

2 anni fa
Condividi

In pochi tra i nostri lettori si ricorderanno di OneCoin, ennesimo progetto che si spacciava per nuovo Bitcoin, ennesimo sistema di vendite piramidali che finì, come prevedibile, con un botto miliardario per chi aveva investito.

In ancora meno si ricorderanno di chi è sospettata essere la mente dietro il sistema, Ruja Ignatova, che ora entra a far parte della lista dei maggiori ricercati da parte dell’Europol. E potremo guadagnare 5.000€ per ogni informazione utile alla sua cattura.

Europol a caccia della regina di OneCoin

Cinquemila euro che potrebbero fare comodo per sistemare i tanti portafogli che sanguinano e magari fare qualche acquisto mirato sulla piattaforma sicura di eTorovai qui per ottenere un conto di prova con 100.000$ di CAPITALE VIRTUALE di test – intermediario dove ci vengono offerti a listino soltanto progetti il più che possibile lontani dal multilevel marketing e dagli schemi Ponzi.

Al suo interno abbiamo anche la possibilità di investire automaticamente, grazie a quanto viene offerto con la copia del CopyTrader, che integra anche un sistema per spiare come si stanno muovendo i migliori. Abbiamo in aggiunta anche gli Smart Portfolios, per chi vuole investire in panieri già assortiti di cripto. Con 50$ possiamo passare ad un conto reale.

OneCoin: il caso non è ancora chiuso, Interpol a caccia della leader

Anche se ormai sono passati anni dall’esplosione del caso OneCoin, ennesimo progetto che si proponeva come nuovo Bitcoin e che poi è risultato essere una truffa, l’Europol ancora non si da pace ed è ancora a caccia della leader del progetto.

Ruja Ignatova è infatti finita sulla lista dei maggiori ricercati dalla Polizia Europea, con una relativamente ricca ricompensa a chi offrirà informazioni utili per la cattura della stessa. Fino a 5.000€, con il sistema classico di taglie che però siamo abituati a vedere forse più negli USA che dalle nostre parti.

La stessa Ignatova che vive ormai nell’ombra (con qualcuno che si chiede dell’effettiva possibilità che sia ancora viva) e che sembrerebbe impossibile da acciuffare anche per i più importanti investigatori europei. Investigatori che devono essersela legata al dito, dopo uno scam che è costato miliardi di euro ai malcapitati che avevano dato retta alla signora di OneCoin. Spesso senza imparare nulla, dato che di questi progetti che si spacciano come soluzione finanziaria a tutti i problemi continuano purtroppo a nascerne ritmo sempre molto sostenuto.

Soggetto pericoloso da approcciare con cura

L’Europol suggerisce di utilizzare la massima cautela nell’approcciarla, dato che si tratterebbe di delinquente articolata ed abituale e che potrebbe essere anche armata. Chissà se i 5.000€ promessi per le informazioni potranno effettivamente convincere qualcuno che ne sa qualcosa a venire allo scoperto.

Certo, la somma non è sicuramente delle più interessanti, ma dopo tanti anni di fuga qualcuno del suo entourage potrebbe essersi stancato di tenere un segreto così scabroso e così pericoloso per la propria libertà. Riuscirà Europol ad assicurare la regina delle truffe a tema cripto alla giustizia? O ormai è troppo tardi? Certo è che sono in molti ad aspettare un’evoluzione, se così vogliamo dire, positiva di una vicenda che ha lasciato davvero il segno. Con la ferita che, ancora oggi, non sembrerebbe essersi rimarginata.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Vedi Commenti

  • È possibile conoscere le sue fonti? Sul sito di Interpol non risulta niente. Grazie

    Cancella risposta

    Lascia un commento

    L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

  • secodo voi se avessero voluto sono 5 anni che fuori dal progetto se fosse ricercata l'avrebbero già trovata

    Cancella risposta

    Lascia un commento

    L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

  • Ma i truffatori italiani che hanno rubato soldi seguendo la ignatova quando li arrestano?

    Cancella risposta

    Lascia un commento

    L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

USA contro crypto: il DoJ contro Tornado Cash: “Abbiamo prove, ok a processo”. Caso anche per Bitcoin

Il caso Tornado Cash è tra i più importanti, anche per Bitcoin. Il DoJ…

da

Crypto: il meglio della settimana sono i meme. Hedera spinge, ma è un fuoco fatuo? L’analisi

Nonostante la correzione delle ultime 48 ore, sono i meme token a spingere il…

da

Bitcoin: cosa succede dopo l’halving? BTC è bloccato. Tutti gli scenari sul breve

Dopo l'halving di Bitcoin, l'attenzione si concentra sul prezzo influenzato dagli ETF Spot BTC…

da

Ethereum: SEC prepara L’ATTACCO finale? Larry Fink, Consensys e mondo crypto la pensano diversamente

Per Ethereum è uno dei momenti legalmente più difficili. Ma SEC ha più problemi…

da

Bitcoin e Monero “sempre più usati dai pedofili”- Il duro attacco della senatrice USA al mondo crypto

Un altro attacco duro e diretto della senatrice Warren a Bitcoin, Monero e crypto.…

da

Ordinals e Runes: per il capo di TeraWulf hanno salvato i miner. I numeri del nuovo trend Bitcoin

Piacciano o meno, Runes hanno dato una grossa mano ai miner di Bitcoin. Parla…

da