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DOLCE E GABBANA DECENTRALAND

Dolce & Gabbana su Decentraland! | Al via la nuova collezione

Nuova collezione Dolce & Gabbana in arrivo, ancora una volta su metaverse, da indossare nei più esclusivi dance party on chain. Gli eclettici stilisti italiani sembrano averci preso gusto, e confermano Decentraland come terra elettiva per lanciare le proprie creazioni virtuali.

Dopo gli esordi alla Metaverse Fashion Week, la maison italiana torna a sfruttare le potenzialità dei Non Fungible Token per l’ennesima dimostrazione di quanto il comparto del lusso sia sempre più legato a quello delle criptovalute.

Altro passo in avanti importante per il mondo cripto e per quello dei NFT, nonché per $MANA di Decentraland, che possiamo trovare all’interno del listino di eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il MEGLIO degli STRUMENTI per il TRADING – intermediario che include $MANA all’interno di un listino che ha già all’attivo 78+ cripto asset scelti tutti tra i migliori del settore, con un occhio di riguardo particolare anche per i metaverse.

Un intermediario che ci offre anche la possibilità di investire con il CopyTrader per copiare i più bravi e anche per spiare le loro mosse direttamente sul mercato. Così come abbiamo anche gli Smart Portfolios, alcuni dei quali dedicati proprio al mondo dei metaverse. Con 50$ di minimo di investimento passiamo invece al contro reale.

Dolce & Gabbana mattatori del mondo NFT

Ci risiamo. Domenico Dolce e Stefano Gabbana sembrano averci preso gusto e tornano su Decentraland dopo i primi approcci risalenti all’inverno passato, e su cui torneremo tra poco. Prima però riavvolgiamo il nastro per arrivare al 1985, anno in cui viene alla luce la prima collezione firmata a quattro mani dal palermitano e dal milanese.

Dolce gabbana metaverse
Ormai ci siamo!

Siamo all’interno della Milan Fashion Week, e i due, all’epoca poco più che squattrinati, allestiscono lo stand che li rappresenta con mezzi di fortuna e rinunciando alle costosissime modelle per mostrare le proprie creazioni. Qualche manichino, un lenzuolo a delimitare l’area e via alla conquista dell’alta moda.

La storia dei due da lì in poi si fa ricca di successi, complici anche le collaborazioni con Madonna, nostra vecchia conoscenza per trascorsi crypto, Beyoncé, Kylie Minogue e altre star internazionali. Come in ogni storia (italiana) di successo che si rispetti, i due non disdegnano battibecchi su presunti casi di plagio ma soprattutto immancabili storie di evasione fiscale con tanto di condanne, assoluzioni, appelli, ricorsi, e chi più ne ha, più ne metta.

Tappe obbligate per chi sceglie di fare business in Italia, propedeutiche per l’ovvia trasposizione di capitali e sede legale all’estero: il brand ha oggi sede in Lussemburgo, e vanta un fatturato di circa un miliardo e mezzo di euro, se le stime a cui abbiamo accesso sono veritiere.

Ma a noi tali dettagli interessano poco: l’excursus ci serve per inquadrare i soggetti che ci ritroviamo di nuovo a raccontare, eclettici e iperattivi interpreti del design e del savoir faire squisitamente italiano, e che trova sbocco nell’ennesima collezione NFT di cui parliamo oggi.

Eccoci con Disco Drip

Si chiama Disco Drip la linea di indossabili virtuali presentata dai nostri eroi e destinata a vestire i più stilosi avatar nel metaverso di Decentraland. Una collezione disponibile su OpenSea e proposta a prezzi tutto sommato abbordabili, considerando il blasone del marchio.

Abbiamo dato un’occhiata alla vetrina che il marketplace ha dedicato ai due stilisti: le creazioni partono da un minimo di 0.03 fino a superare i 18 Ethereum per il modello di punta, di un tamarro che Prince scansati, ma che potrà essere indossato su più piattaforme, non solo in Decentraland.

Note di colore a parte, la funzionalità è interessante perché a quanto pare è stata studiata di concerto da UNXD e Decentraland, binomio che ha accompagnato quello di Dolce & Gabbana nella sua prima assoluta sulle passerelle on chain della Metaverse Fashion Week.

Una prima che dev’essere piaciuta ai nostri eroi e al mondo del fashion in generale, col brand pronto a raccogliere i 3,5 milioni di dollari che SKNUPS non ha esitato a investire per capitalizzare in ambito NFT e alta moda.

Non solo Dolce & Gabbana

Una storia che oggi prosegue con l’operazione Disco Drip, e che ci offre una conferma di quanto il comparto delle criptovalute sia sempre più appetibile a quello del lusso, che non smette di investire in tempi di crisi tanto per la scena DeFi quanto per i mercati tradizionali.

Tra i tanti casi citiamo quello di Jacob & Co che dedica a Bitcoin una collezione di orologi celebrativi della criptovaluta per eccellenza, oppure Gucci che apre ai pagamenti in criptovalute nei suoi negozi fisici, con Apecoin che di recente si è aggiunta alla lista degli asset digitali accettati per gli acquisti in store.

Del rapporto tra metaverse, investimenti e cripto ne abbiamo parlato ieri con Manuela Manor, regional manager di eToro, che ci ha confermato tra le altre cose il grande attaccamento degli italiani a questo tipo di asset. Segno del fatto, e lo diciamo da tempo su Criptovaluta.it, che questo mondo, anzi questi mondi sono qui per rimanere.

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