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Analisi prezzo Cardano (ADA) | La crypto cede terreno e rischia l’affondo

2 anni fa
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Le quotazioni di Cardano (ADA) stanno attraversando dal 10 settembre scorso una nuova fase di arretramento nel cambio contro dollaro americano (USD), cominciata dal picco relativo di sabato 10 settembre a 0.5242, e proseguita fino al minimo relativo toccato (finora) a 0.4332 durante la giornata di ieri, 19 settembre.

La perdita in questi giorni è stata complessivamente del 17% circa, ma la sua ampiezza non deve trarre in inganno circa le potenzialità del mercato di effettuare adesso un rimbalzo, in quanto non si sono formati tuttora segnali in tal senso. Mentre sono le 14.12 di martedì 20 settembre, Cardano viene passato di mano sui principali exchanges a 0.4430 dollari, in calo del -2.15% su base giornaliera.

Il grafico a barre giornaliere evidenzia già 5 movimenti alternati consecutivi rialzo-ribasso che si sono sviluppati a partire dai minimi dell’anno, raggiunti il 12 maggio scorso a 0.3909. I movimenti si sono sviluppati all’interno di una struttura progressivamente più stretta, ad indicare una compressione della volatilità che rischia adesso di “esplodere” nel corso delle prossime 3-4 settimane. Trattandosi di una struttura inserita in un contesto più ampio ribassista, le probabilità pendono verso la ripresa della tendenza a scendere.

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo individuare con maggiore accuratezza l’attuale posizionamento dei principali riferimenti tecnici. Ci troviamo in un contesto ribassista, per cui l’interesse è particolarmente incentrato sulle resistenze, che sono i livelli tecnici che mantengono attivo il segnale. La prima resistenza è situata a 0.4540/4555 e la principale –per le prossime 3-5 giornate – a quota 0.4805/0.4825. Entrambe costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi.

Le aspettative sono di flessione fino a 0.4260/4170, primo obiettivo, e quindi 0.3935/3945, obiettivo principale. Il segnale tecnico in vigore è short su riavvicinamenti alla prima resistenza, in ogni caso da prezzi non inferiori a 0.4480/85. Lo scenario verrebbe stoppato dalla rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 0.4825.

F. Dalla Bona

Analista tecnico indipendente. Dal 2002 è autore di analisi per testate web, consulenti finanziari e traders privati. Opinionista TV su ClassCNBC, di formazione informatica, si occupa di personal tutoring e sviluppo di Trading Systems.

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