News

Ripple: grandi accordi in Francia e Svezia | XRP vuole prendersi tutto!

2 anni fa
Condividi

Nonostante il bear market e nonostante una causa con SEC che ancora non è giunta al termine, Ripple continua a stringere degli accordi molto prestigiosi. Questa volta non è il turno di economie emergenti dove comunque il gruppo ha già chiuso accordi strategici, ma di Francia e Svezia, che faranno da ponte per l’arrivo dei servizi di Ripple Labs anche nel resto d’Europa.

Un altro segno della grande forza del gruppo e del suo progetto, che nonostante sia uno dei più invisi per una parte molto rilevante del mondo cripto e degli appassionati, si conferma come punto fermo del mercato, a prescindere dai guai legali comunque in via di soluzione.

Una doppia partnership sulla quale possiamo investire anche con eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con TRADING AUTOMATICO TOP incluso – un broker che offre altissimi livelli di sicurezza e la possibilità di organizzare il proprio portafoglio pescando da 78+ cripto asset, tutti scelti tra i migliori per performance e per prospettive anche di lungo periodo.

Possiamo scegliere eToro anche per fare Trading Automatico, grazie alla presenza del CopyTrader, sistema che ci permette di investire copiando chi è più bravo di noi e ha già ottenuto dei risultati importanti. Con gli Smart Portfolios invece potremo muoverci sul mercato con quanto viene offerto in termini di panieri cripto diversificati e in stile ETF. 50$ di investimento minimo per passare al conto reale.

Altro goal per Ripple: arrivano accordi in Francia e Svezia

Incredibile davvero quello che Ripple sta mettendo insieme nonostante un bear market pesante per tutte le cripto con capitalizzazione di mercato importante. Il gruppo avrebbe infatti appena siglato degli accordi in Francia e Svezia, che lanceranno i servizi legati alla sua chain anche in Europa.

Ad essere oggetto degli accordi di Parigi è la On-Demand Liquidity o ODL, uno dei servizi più interessanti tra quelli offerti da Ripple. L’accordo è con la parigina Lemonway, che offre pagamenti in un framework regolato per marketplace online.

Ripple in Svezia e Francia

Stesso accordo con Xbaht, che invece è in Svezia e opera specificatamente nel settore delle rimesse verso la Thailandia da parte degli immigrati. Un accordo che prevederà massimali di 15 miliardi l’anno e che è un altro incredibile risultato raggiunto da $XRP e dalla società che lo controlla.

Accordi che ricalcano quelli stretti nello scorso anno e fino ad oggi anche nel Medio Oriente e nel Lontano Oriente, in attesa che si sblocchi la situazione anche sul fronte americano, dove la chiusura di accordi commerciali è preclusa almeno per ora dalla causa contro SEC che sta tenendo impegnata la divisione statunitense del gruppo.

Ma poco male: mentre il bear merket e la causa contro SEC tengono banco, Ripple dietro le quinte continua a chiudere degli accordi milionari e a rendere la sua tecnologia il più ubiqua possibile. Una situazione complessivamente molto interessante e che rende $XRP un must have nella lista di cripto da tenere sotto osservazione.

Presto anche in altri paesi?

L’attacco al mondo dei trasferimenti transazionali da parte di Ripple è ormai sotto gli occhi di tutti. E questi accordi in Europa potrebbero essere un primo passo verso una presenza più capillare in Europa. Presenza che avrebbe buon gioco proprio grazie alla presenza rilevante di immigrati (e dunque di rimesse verso l’estero) in praticamente ogni paese dell’Unione.

E sarà questo il core business di Ripple con la sua rete anche in futuro: fornire infrastrutture alle banche che vogliono offrire ai propri clienti metodi di trasferimento di piccole somme di denaro a basso costo e senza tempi di attesa. Un mondo che cerca di occupare anche Stellar, rivale diretto del protocollo. Ne vedremo, almeno noi consumatori, decisamente delle belle.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

BlackRock SHOCK: su Bitcoin FONDI SOVRANI e grandi player. Gli ETF accoglieranno anche i top player

Lo dice anche BlackRock: per gli ETF Bitcoin c'è attenzione da parte di player...…

da

Banca svizzera da 300 miliardi investe in Bitcoin! Acquistati ETF di BlackRock e Grayscale: numeri e dati

Una banca svizzera ha investito in Bitcoin tramite gli ETF su Bitcoin quotati negli…

da

Crypto news: su Ethereum SEC aggiunge altro caos. Per certi ETF potrebbe arrivare presto OK. Scoop di Fox

SEC aggiunge confusione alla più confuse delle situazioni nel mondo crypto. Arriverà un ok…

da

Shock dagli ETF Bitcoin: perdite da BlackRock, Fidelity record negativo, fa peggio di Grayscale. Che succede?

Prima giornata di deflussi di capitli dagli ETF Bitcoin di BlackRock. Fidelity batte, in…

da

Cardano: da inizio anno a -25% | ADA ha rotto il supporto di lungo periodo. Rischio ritorno a 0,30$

Aprile ha visto un drastico calo del 32,13% di Cardano, che passa in negativo…

da

Helium: il ritorno della crypto che piace ai grandi gruppi. Cos’è, come funziona, tokenomics

Helium è uno dei pochi network infrastruttura su blockchain che vanno avanti. E che…

da