Il più grande protocollo di finanza decentralizzata (DeFI) è a tutt’oggi MakerDAO (MKR), a cui è legata anche l’emissione di una delle prime stablecoin del sistema, denominata DAI. Il protocollo è basato sulla blockchain Ethereum, realizzato per mantenere stabile il valore di DAI a fronte della collateralizzazione di altre coin, il tutto gestito tramite smart contract, in totale assenza di autorità centralizzate o fisiche.
Come detto Maker continua ad occupare la prima posizione per TVL (Total Value Locked) nella DeFi. Il controvalore delle coin conferite e bloccate nei servizi di Maker, attualmente è arrivato a 7,95 Miliardi di dollari. Dal grafico tratto dal sito defillama possiamo vedere, i primi 5 protocolli in classifica. Da notare che Maker, lavora solo sulla chain di Ethereum.
Tuttavia l’attuale di TVL di Maker di circa 8 Miliardi è poca cosa, rispetto ai suoi massimi storici toccati un anno fa e pari a 21 Milardi di fondi immobilizzati. Ovviamente ne ha risentito anche la capitalizzazione della sua stablecoin DAI, che attualmente è di poco meno di 6 Miliardi.
Su un grafico weekly, possiamo notare come Maker, al prezzo attuale di 860$, sia schiacciata ancora verso i minimi del 2022. I suoi massimi li fece nel Maggio’21 a 6359$, nel pieno hype del mondo DeFi, che anticipò di 5-6 mesi i massimi generali, del mercato crypto.
Oggi Maker perde l’86% dai massimi ed il 64% da inizio anno. I minimi annuali, li ha toccati recentemente, lo scorso 21 Settembre, scendendo fino a 581$. Al prezzo attuale, dai minimi sta mettendo a segno un rimbalzo del 50%, che considerati i suoi massimi storici è poca cosa.
Sul grafico è evidenziata, con le frecce arancioni, una serie di massimi decrescenti, tipici di un trend discendente, che stanno caratterizzato anche Maker. Altro elemento caratterizzante, è dato dai minimi decrescenti, che ovviamente abbiamo e sono rappresentati con le frecce azzurre.
Un primo segnale di inversione del trend, l’avremmo con la rottura dei due massimi decrescenti, molto ravvicinati, che passano a 1170$ e 1230$. Altro passaggio importante e propedeutico è lo stop alla creazione di minimi decrescenti, in quanto il prezzo può anche iniziare una fase laterale e di consolidamento, prima del break del primo massimo decrescente.
Tagliando il tempo, possiamo entrare maggiormente, nel dettaglio dei movimenti di Maker, su un grafico daily. In questa scenario il vettore superiore che comanda è quello che va dai massimi a 2513$ di Aprile e scende ai minimi recenti a 581$. Al suo interno con l’utilizzo di Fibonacci, possiamo individuare i due livelli principali del 38.2 e del 50. Il primo passa a 1300$ mente il secondo a 1525$ ed è la resistenza da brekkare perché si possa provare ad uscire dal bear market primario attualmente in atto.
Maker però al momento sta dimostrando debolezza, per cui gli obiettivi indicati sopra restano lontani. Adesso dobbiamo focalizzarci sul vettore piccolo da 1167$ fino a 581$. Il prezzo di MKR sta scendendo e soprattutto sta andando a rompere il livello del 50% del vettore, che passa a 874$. Ciò mette in pericolo tutto il costrutto rialzista che si sta formando, aprendo la possibilità ad ulteriori discese.
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