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FLOP NFT ANALISI

Porsche: NFT sono un flop! | “tragedia” crypto per il brand

La casa automobilistica tedesca Porsche ha dato il via alla vendita dei suoi NFT dedicati allo storico modello 911, ma l’operazione sembra soffrire già in partenza. Il mint sul sito ufficiale non sta riscontrando grande successo e le vendite sui marketplace secondari sono già in ribasso sul prezzo di lancio.

Dopo aver annunciato con grande eccitazione il progetto per i 7500 NFT Porsche a dicembre, i primi risultati dell’operazione sembrano non avere avuto molto successo. Il secondo progetto Web3 della casa automobilistica di Stoccarda fatica a vendere e i prezzi sui mercati secondari come OpenSea oscillano intorno ai $50 dollari in meno rispetto al prezzo di lancio. Secondo le critiche più comuni delle ultime ore, Porsche avrebbe intrapreso il proprio esperimento Web3 in un’ottica errata e con idee datate su come affrontare il mercato dei Token non Fungibili.

Un flop per il mondo NFT? No. È la riprova che in realtà non si può scherzare su questo mercato – e che bisogna fare le cose per bene, anche quando si è un brand storico. Il settore continua, vivo e vegeto, ad attraversare l’inverno cripto. Troviamo tutti i principali network che offrono infrastruttura per i NFT anche su eToroqui puoi testarlo anche in demo gratis – intermediario con 78+ crypto asset e con strumenti avanzati per il trading come il CopyTrader, per copiare tutti i più bravi.

Falsa partenza per Porsche, i NFT faticano a vendere e pochi volumi

La grande azienda produttrice di automobili tedesca Porsche ha annunciato durante la Miami Art Week di dicembre il lancio di una collezione di NFT dedicata al suo iconico modello 911. La grande eccitazione per il progetto non ha riscontrato i risultati sperati con il via ufficiale alle vendite dei token di questo lunedì.

Flop per PORSCHE
Flop incredibile

La collezione di 7500 token ha venduto poco più del 15% dei NFT e i prezzi di rivendita sui marketplace secondari come OpenSea risultano più bassi di circa 50$ rispetto al prezzo di lancio. Alcuni utenti di Twitter hanno commentato in maniera negativa la gestione di questo progetto da parte di Porsche, principalmente per il prezzo di mint di 0.911 $ETH (circa $1490), eccessivamente alto per gli attuali standard Web3 e poco connesso alla realtà della scena crypto e NFT.

La vendita è stata divisa in cinque fasi: le prime quattro dedicate all’esclusiva allowlist, mentre l’ultima è stata aperta al pubblico senza limiti di tempo. I potenziali acquirenti possono acquistare un massimo di 3 Porsche 911 virtuali; queste auto sportive digitali possono poi essere personalizzate nella seguente fase del mint in cui si può scegliere una tra le tre strade che andranno a modificare il design e la rarità dei singoli token.

Per la distribuzione dei token, Porsche ha stretto una partnership con Road2Dreams, una sussidiaria dell’azienda tedesca di collectibles digitali Fanzone. In maniera simile a quanto fatto da Lamborghini con Palm Chain, Porsche ha trovato aiuto da Road2Dreams sul fronte tecnico per il lancio dei suoi NFT all’interno del panorama Web3, ma senza riscontrare il successo previsto.

Le grandi case automobilistiche sul Web3

Nel settembre 2021 Lamborghini è entrata nel mondo dei Token non Fungibili con una collezione NFT che celebra la storia della casa automobilistica: quattro artisti digitali, affiancati dal fotografo ufficiale della famiglia Lamborghini Paulo Renftle, hanno creato una collezione di NFT dei pezzi unici del Museo Ferruccio Lamborghini tramite la tecnica fotografica Light Painting.

Alfa Romeo ha seguito l’esempio di Lamborghini lo scorso febbraio entrando nel mondo blockchain in occasione dell’uscita del nuovo suv ibrido Tonale. In questo caso però Alfa Romeo ha sfruttato la tecnologia NFT per creare un libretto privato e digitale delle auto vendute. Gli NFT legati alla Tonale sono rappresentativi di ogni veicolo venduto e portano con sé i dati dell’automobile.

Poche settimane dopo la società francese Nissan-Renault-Mitsubishi ha deciso di sfruttare la blockchain di Tezos per una soluzione simile a quella di Alfa Romeo. Sulla chain di $XTZ, Nissan punta ad avere 25 milioni di veicoli che supportano questa tecnologia entro il 2026.

Sempre da Nissan arriva un progetto più recente e più simile a quello attuato da Porsche: lo scorso ottobre Nissan ha annunciato una collaborazione con Grease Monkey Games, una sussidiaria di Animoca Brands. La società di gaming Web3 sta preparando il lancio di Torque Drift 2, un gioco di corse automobilistiche su blockchain. La partnership con Nissan porterà 15 modelli della casa automobilistica francese all’interno del gioco in versione NFT collezionabili e utilizzabili nelle gare di Torque Drift 2.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Buongiorno Alessio. se non erro un NTF attesta la proprietà e questa proprietà non può essere rubata ma rimane al proprietario fino a quando lo stesso vende il bene rappresentato da un NTF a un altro acquirente. In futuro allora tutte le proprietà potrebbero essere autenticate da NTF anche i beni immobiliari? reali ovviamente, anche se per venderli si dovrà avere sempre bisogno di un notaio. Buona giornata

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  Klaus Marvin

Ciao Klaus, a rigor di logica non avresti bisogno di un notaio, un nft è su blockchain e quindi niente intermediari…..

Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Grazie Giorgio della risposta. Siamo proprio all’inizio di un cambiamento epocale per quel che riguarda la certificazione della proprietà ma penso che molto dipenderà da ciò che deciderà l’Unione Europea o magari sarà una scelta di ogni singolo Stato o magari chi vorrà potrà usare un NTF per fare tutto. Intanto BTC fa quello che sa fare meglio…resta invisibile per coloro che lo vogliono uccidere. Un’ultima cosa LA GUERRA E’ IL FALLIMENTO DELL’UOMO. Buona giornata

Federico
Federico
1 anno fa

Ma veramente il floor price è triplicato